rotate-mobile
mobilità

Un "colosso" per il trasporto locale: Atm con Bus Italia (Fs), A2A e altri

L'obiettivo è assicurarsi il trasporto locale dell'area milanese (e non solo) per i prossimi anni

Presto Atm potrebbe non esistere più. Si starebbe infatti preparando la costituzione di una maxi impresa, con Atm comunque nella partita, per "prevenire" il rischio che la gara per il trasporto pubblico locale, che si svolgerà entro l'estate del 2020, venga vinta da qualche altro player, magari straniero.

Il rischio c'è: la stessa Atm, del resto, da anni gestisce con successo la metropolitana di Copenhagen, proprio grazie a una gara pubblica europea. Qui, però, la posta in gioco è ben più alta e riguarda l'intero sistema di trasporto del bacino che comprende Milano, Monza, Lodi e Pavia, che come è noto ha già una autorità unica (l'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale) che supervisiona il servizio in tutta l'area.

M5, entra anche Ferrovie dello Stato

La questione s'intreccia anche con le tariffe e i titoli di viaggio integrati, con l'ottica di far funzionare l'intera area metropolitana milanese (anche fuori dalla stessa Città Metropolitana, ex Provincia) come un unico grande territorio in cui organizzare un trasporto pubblico coerente e connesso.

Ma qual è in concreto il disegno? Semplice: realizzare "Milano Next", mettendo insieme Atm, A2A Smart City, Bus Italia, Hitachi Rail, Commscon e IgpDecaux. Un player che, come si può notare, include competenze e best practicies ad ampio spettro, non solo trasporto in senso stretto, a cui sono ascrivibili Atm e Bus Italia (la società di Ferrovie dello Stato), ma anche la mobilità intelligente (A2A Smart City), la banda larga (Commscon), la raccolta pubblicitaria (Igp) e la progettazione e costruzione di treni (Hitachi).

Trasporto pubblico: la "rivoluzione" delle tariffe

Un simile "colosso" non gestirebe soltanto il trasporto pubblico, ma avvierebbe investimenti infrastrutturali a lungo termine "in cambio", diciamo così, della gestione delle successive infrastrutture. Sarebbe in pratica un modo per "assicurarsi" la gestione di tutto il trasporto del bacino interprovinciale per 15 anni, perché, anche in caso di gara, "Milano Next" metterebbe sul piatto proprio questo. Ed una eventuale offerta concorrente dovrebbe a sua volta proporre qualcosa di simile. 

Il percorso sarebbe già scritto nero su bianco in una lettera inviata da "Milano Next" al Comune di Milano (che, ricordiamolo, è proprietario della stessa Atm al 100%) e all'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un "colosso" per il trasporto locale: Atm con Bus Italia (Fs), A2A e altri

MilanoToday è in caricamento