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"Punto bianche", rivoluzione in Comune: mai più "ad personam"

Davide Corritore ha deciso di tagliare l'uso delle auto di servizio. D'ora in poi nessun autista sarà "ad personam" e largo al car sharing anche per consiglieri e assessori

Dal 15 luglio è iniziata una piccola rivoluzione sull'uso delle auto di servizio, con e senza autista. Lo ha annunciato Davide Corritore, il nuovo direttore generale del comune. La nuova direttiva implica un maggior uso di mezzi pubblici (compreso car sharing e bike sharing). Vediamo nei dettagli le novità, che in tempi di crisi e di polemiche sui costi della politica non potranno che far piacere.

Anzitutto è abolito il servizio casa-lavoro per assessori, direttore generale, segretario generale e presidente del consiglio comunale. Il servizio casa-lavoro resta però in vigore in caso di viaggi di lavoro o riunioni fuori sede a patto che siano fissate a inizio o fine giornata. E' poi abolita l'assegnazione "ad personam" di auto e/o autisti per le stesse persone, incluso stavolta il capo di gabinetto.

E' confermato il divieto di "auto blu", che era già in vigore con la vecchia amministrazione, ed è confermato anche il massimo di 52 ore di straordinario mensile per ogni autista impiegato. Infine è stata esteso l'utilizzo del car sharing (su prenotazione, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20), del quale usufruiranno consiglieri comunali, assessori, capo di gabinetto, direttore generale, segretario generale, nonché dirigenti e dipendenti per esigenze di servizio.

Il car sharing (in via sperimentale) è già stato usato nell'ultimo mese dalla nuova amministrazione, con significativi risparmi di tempo. Corritore ha illustrato i dati: da 400 ore mensili di attività degli autisti per ogni assessore si è scesi a 34 ore mensili, e gli autisti, non più "ad personam", hanno potuto effettuare altri servizi, senza tempi morti.

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