Milan, Higuain squalificato per due giornate: "Scomposto e minaccioso contro l'arbitro"
Arrivata la sentenza: due giornate per il Pipita. Salta le gare con Parma e Lazio
Nessuno scampo. Gonzalo Higuain è stato squalificato per due giornate per l'espulsione rimediata durante Milan-Juve, quando dopo un fallo fischiatogli contro si era scagliato contro l'arbitro Mazzoleni protestando in maniera plateale prima di uscire quasi in lacrime dal campo.
L'ufficialità è arrivata martedì pomeriggio, quando il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha sentenziato il doppio stop per - recita il comunicato ufficiale - "condotta gravemente irriguardosa nei confronti del direttore di gara, essendosi avvicinato al medesimo, all'atto dell'ammonizione per proteste al 38° del secondo tempo, in modo scomposto e minaccioso, e avendo reiterato platealmente le proteste al momento dell'allontanamento dal terreno di giuoco".
Il Pipita, che contro la sua ex Juve aveva sbagliato un rigore prima del definitivo 2-0 di Ronaldo, si era scusato subito dopo la gara. "Devo chiedere scusa a squadra, mister e tifosi per la reazione che ho avuto - le parole dell'argentino -. L'arbitro sa che cosa gli ho detto. Qualche volta devono capire la situazione, l'emozione. La decisione è stata così e chiedo scusa, prendo la responsabilità. Per me era fallo di Benatia - ha spiegato in riferimento al fallo che ha dato il via alla sua reazione -, ma questo non deve succedere più. È stato un momento così, avevo sbagliato il rigore e stavamo perdendo e non siamo robot, siamo giocatori con emozioni".
Il numero 9 rossonero salterà quindi le gare contro Lazio e Parma, come aveva sperato il ministro dell'Interno e tifoso milanista, Matteo Salvini. Il vicepremier, tifoso milanista, non ha usato troppi giri di parola contro Higuain, che ha definito "indegno".