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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Milano

Da Cinisello in Lomellina per spacciare. Arrestato il "dottore"

Si faceva chiamare così, oppure "chef", e agiva insieme al cugino, anche lui a San Vittore

Si facevano chiamare chef o dottori. Proponevano "birre piccole" o "birre grandi", rispettivamente dosi di cocaina da 50 euro (mezzo grammo) o 70 euro. E vendevano in mezza Lomellina. Tra loro cugini, smerciavano lungo la provinciale pavese 26 (Mortara-Sant'Angelo) ma anche nei bar di Mortara, Vespolate, Castelnovetto, così come al cimitero di Casoni. Ora sono agli arresti a San Vittore: si tratta di un 35enne residente a Mortara (Pavia) e di un 36enne residente a Cinisello Balsamo (Milano).

I carabinieri hanno identificato una trentina di clienti dei due cugini, tra i 20 e i 40 anni, di cui varie donne. Si accordavano, come detto, usando la birra come parola chiave e poi scambiavano droga con soldi attraverso i finestrini delle auto. Secondo quanto appurato dalle indagini, i due erano spacciatori di "alto livello", nel senso che avevano una vastissima rete di clientela, disponevano di autovetture di valore, avevano sempre disponibilità di cocaina e contavano su un appartamento a Mortara in cui nasconderla. 

A fine maggio 2015 avevano capito di essere in qualche modo sorvegliati e pertanto hanno abbandonato la "base" di Mortara, rendendosi irreperibili. Su di loro, a giugno, è stato emesso un mandato d'arresto. I carabinieri li hanno infine rintracciati il 22 ottobre a Milano, in zona Navigli, e li hanno ammanettati. Il loro arresto è già stato convalidato dal gip.

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