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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Via Alfonso Marelli

Ai domiciliari, era dal vicino: per il giudice non c'è evasione

L'uomo è stato comunque rimesso ai domiciliari (in custodia cautelare) per il "vecchio" reato, ma è stato provato che si trovava dal vicino di casa per una buona ragione

Risultava "evaso" dagli arresti domiciliari, e per questo è stato arrestato un cittadino albanese, domenica 7 febbraio, ma il giudice del rito direttissimo ha deciso di non applicare alcuna misura per lui. L'evasione non era infatti propriamente tale.

Ricapitoliamo. Sesto San Giovanni, domenica. I carabinieri locali intervengono in un palazzo di via Marelli, scoprono che l'uomo non si trovava nel suo appartamento bensì da un vicino di casa, ed eseguono l'arresto per evasione dai domiciliari.

La vicenda è però più complessa. Come spiega a MilanoToday Emanuele Perego, l'avvocato del cittadino albanese, i carabinieri sono intervenuti su segnalazione di una lite in famiglia all'interno di un appartamento dell'edificio, e sul posto hanno trovato anche l'uomo ai domiciliari, lì per sedare la lite. Ad acque calmate, i militari hanno aspettato una ventina di minuti per verificare che l'albanese nel frattempo fosse rientrato nel suo appartamento. Il problema è che, nel frattempo, l'uomo si era recato da un altro vicino per aiutarlo a sistemare la caldaia e, pertanto, risultava tecnicamente "fuori casa".

«E' però risultato evidente che il mio assistito non fosse affatto evaso, cosicché il giudice del direttissimo di Monza non ha applicato alcuna misura riguardo all'evasione», spiega il legale. Per l'albanese sono stati semplicemente confermati gli arresti domiciliari (in custodia cautelare) in relazione al "vecchio" reato.

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