Rettifica articolo "Ospedale senza scovolini costretto a rinviare 15 esami"
"Gent.ma Redazione Milanotoday, mi chiamo Andrea Pinna rappresentante sindacale della CGIL dell'ospedale San Carlo Borromeo, che nel pezzo apparso sul Il Giorno ha rilasciato le dichiarazioni in merito alla sospensione delle attività del reparto d’endoscopia. Spiace constatare che quanto dichiarato sulla vostra versione online: “Per cercare di salvare la situazione, il San Carlo è stato accorpato al San Paolo nella nuova azienda sociosanitaria territoriale (ex azienda ospedaliera)” corrisponda all’esatto contrario di quanto sta generando questa scelta di Regione Lombardia di fusioni tra ospedali. L'endoscopia digestiva e tutti i servizi ospedalieri hanno sempre garantito con professionalità e competenza la propria attività. Solo a causa della creazione dell'ASST Santi Paolo e Carlo, unitamente alle scelte della Direzione sugli approvvigionamenti dei materiali, si stanno generando carenza di materiali di varia natura nei reparti del presidio ospedaliero con relative criticità. La previsione poi di realizzare un nuovo mega ospedale - senza ad oggi aver nessuna esatta assegnazione d'area da parte del Comune con le relative copertura finanziarie da parte di Regione Lombardia - si è rivelata di fatto l’ennesima promessa/spot elettorale che ha però bloccato da mesi i lavori di ristrutturazione già finanziati in entrambi i presidi ospedalieri" .