Palazzo Marino: "Silvia Romano libera", il totem all'ingresso del Comune per solidarietà
"Un messaggio di vicinanza e di solidarietà alla famiglia della nostra concittadina"
"Silvia Romano libera". È l'auspicio del Consiglio comunale di Milano che, per decisione dell'Ufficio di Presidenza, ha disposto l'esposizione all'ingresso di Palazzo Marino di un totem dedicato alla giovane milanese rapita in Kenya.
"Un messaggio di vicinanza e di solidarietà alla famiglia della nostra concittadina - ha detto il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé - e Silvia è in Kenya per fare del bene e inseguire le sue aspirazioni umane e professionali. Milano è con lei e con i suoi cari in questi giorni di grande preoccupazione. Ci auguriamo che al più presto possa tornare libera".
Le indagini
La polizia kenyota ha arrestato quattordici persone ritenute coinvolte nel rapimento di Silvia Romano, la cooperante milanese di ventitré anni presa in ostaggio dopo un blitz nel villaggio di Chakama, in Kenya, dove la giovane si trovava come volontaria per una Ong marchigiana.
La prima svolta - riferisce Repubblica - è arrivata grazie ai residenti della piccola cittadina a ottanta chilometri da Malindi. Molti uomini, subito dopo il rapimento, sono andati a caccia dei possibili fiancheggiatori dei sequestratori e, dopo aver cercato di farsi giustizia da soli, hanno segnalato alla polizia i sospettati.
Gli investigatori hanno già dato il via agli interrogatori per risalire agli autori del rapimento e al possibile nascondiglio in cui è tenuta segregata Silvia, che - dopo la laurea e una prima esperienza come volontaria in Africa - era tornata in Kenya a inizio novembre.
Foto - Silvia con i bimbi di un orfanotrofio