Esselunga va verso la quotazione in borsa
La decisione è maturata nella giornata di mercoledì dopo una notte di trattative
Nella giornata di mercoledì è stato raggiunto l'accordo tra i soci di Esselunga per il riassetto che porterà come obiettivo finale la quotazione della società in Borsa. La famiglia Caprotti — secondo fonti finanziarie — ha definito i rapporti societari, patrimoniali e di successione.
In una prima fase Esselunga Spa acquisirà il controllo dell'immobiliare Villata Partecipazioni e successivamente si dovrebbe procedere alla quotazione di Esselunga. La strada sembra segnata, soprattutto dopo che Marina Caprotti e sua madre Giuliana Albera (che sono le proprietarie del 70% delle quote della holding Supemarkets Italiani che a sua volta controlla il 100% di Esselunga) hanno rifiutato l'offerta da 7,5 miliardi dei cinesi di Yida Investment.
"L'azienda non è in vendita", avevano scritto a dirigenti e dipendenti dell'azienda fondata da Bernardo Caprotti.