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Cronaca Gorgonzola

Non si ferma il 'turismo' dei writers a Milano: quattro ragazzi beccati a imbrattare la metro

Contro i ragazzi, tutti incensurati in Italia, scatta il deferimento in stato di libertà

Ci risiamo. Altri quattro writers stranieri, questa volta spagnoli, sono stati 'beccati' ad imbrattare i vagoni della metro a Milano. Il 'turismo' delle 'tag' - gli alias di ogni graffitaro - esiste ed evidente i treni di Atm sono una meta ambita.

Succede nella serata di giovedì, attorno alle 21.15 dalla sala operativa dell'Azienda trasporti milanesi arriva una chiamata ai carabinieri della stazione di Gorgonzola. Nel deposito adiacente alla fermata di quel comune ci sono quattro ragazzi in azione. Sul posto intervengono diverse gazzelle, con il supporto del personale Atm. I giovani, di 18, 20, 21 e 22 anni, vengono bloccati.  Addosso hanno circa una ventina di bombolette spray, due fotocamere digitali e un paio di ricetrasmittenti. I loro graffiti vengono interrotti a metà ma fanno in tempo ad imbrattare due vagoni della metro della linea verde, la M2.

Contro i ragazzi, tutti incensurati in Italia, scatta il deferimento in stato di libertà per imbrattamento in concorso e danneggiamento.

I precedenti: la condanna e il risarcimento

Nel mese di ottobre altri due writers spagoli erano stati condannati dal tribunale di Milano, dopo che a febbraio erano stati beccati al deposito Atm di San Donato Milanese mentre imbrattavano alcuni vagoni. La richiesta del pm era di un anno di reclusione. Il giudice Mariantonia Monfredi ha stabilito di modificare l'accusa da danneggiamento aggravato a imbrattamento. Sono stati condannati a due mesi di reclusione (con pena sospesa).

I due writers hanno pagato quasi tremila euro di ammenda, la metà (1.459 euro) al Comune di Milano e l'altra metà all'azienda Atm.

Il materiale sequestrato ai quattro spagnoli

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