Bilancio, il governo aiuta il Comune di Milano
Proroga a settembre, deroga al patto di stabilità e possibilità di usare gli oneri di urbanizzazione per le spese correnti: ecco come il governo verrà incontro a Palazzo Marino
Il governo Letta è intenzionato a venire incontro al comune sul bilancio preventivo del 2013. Palazzo Marino aveva chiesto una proroga sui tempi di approvazione soprattutto perché, entro agosto, è attesa la riforma dell'Imu: l'assessore al bilancio Francesca Balzani aveva chiarito che sarebbe stato meglio elaborare il bilancio dopo avere avuto certezze sui contenuti della riforma.
Probabilmente, quindi, il Comune avrà tempo fino al primo settembre. E questo nonostante il viceministro Luigi Casero avesse fatto intendere che sarebbe stato molto difficile ottenere una proroga. Ma non si tratta dell'unico "aiuto". Il governo sta infatti riflettendo se concedere un'altra delle richieste del sindaco Giuliano Pisapia (e, a onor del vero, di molti sindaci): la deroga al patto di stabilità sugli investimenti. Per Milano è molto importante soprattutto in vista di Expo 2015, che per il 2014 richiederà impegni di spesa per circa 500 milioni di euro.
E poi il terzo "aiuto": gli oneri di urbanizzazione, versati da chi costruisce qualcosa, potranno essere utilizzati anche per le spese correnti. Si tratta in tutto di non più di 30 milioni di euro, che però in teoria sarebbero vincolati a opere specifiche. Intanto i sindacati mettono le mani avanti e chiedono al Comune di non intraprendere la strada dell'estensione del pagamento dell'aliquota addizionale Irpef a chi dichiara redditi oltre i 15mila euro annui (oggi il limite di esenzione è sui 33mila euro).
