Festival dei Diritti umani, al via la sesta edizione
Da mercoledì 21 a venerdì 23 aprile torna a Milano il Festival dei Diritti umani, una tre giorni di dibattiti, interviste, incontri con gli studenti (oltre 4000 da tutt’Italia), film, mostre fotografiche e podcast, da seguire dal primo all’ultimo minuto sulla piattaforma dedicata.
Quest'anno il festival verrà intitolato "Algoritmocrazia" e sarà dedicato, appunto, all’algoritmo, che "produce" come scrivono gli organizzatori "discriminazioni, valutazioni sbagliate, limitazioni alla libertà non per “colpa” sua ma di chi l’ha progettato".
Il nuovo tema del 2021
Tra i temi trattati in questa nuova edizione, la Terza Via europea su Big Tech, i brevetti sui vaccini, i sistemi di riconoscimento facciale in Cina usati per chiudere in campi di rieducazione una minoranza senza colpe: il mondo intero si sta interrogando sui nuovi scenari, sempre più inquietanti, che si vanno determinando legati all’uso nei più disparati campi dell’Intelligenza Artificiale.
«Regole europee sull’intelligenza artificiale. Tecnologia applicata alla salute per tutti o solo per pochi. Le falle del riconoscimento facciale. Questa sarà una settimana cruciale per i temi che stanno a cuore al Festival dei Diritti Umani», spiega il Direttore del Festival dei Diritti Umani Danilo De Biasio. «Sarà un'agorà di competenze su come l’intelligenza artificiale incide sui nostri diritti: lavoro, salute, libertà. Per capire, non per demonizzare. Convinti che gli esseri umani devono continuare ad usare gli algoritmi, e non esserne usati.
Il programma
Per scoprire il programma dettagliato visitare il sito dedicato.