Frutta: tutti i colori delle Marche. Evento a Milano il 23 luglio
La Regione Marche rappresenta, anche per la produzione della frutta, un felice esempio di connubio tra tradizione, innovazione e ricerca, sempre con l'obiettivo di offrire prodotti buoni, sani, certificati.
Forte è il legame tra territorio, prodotti e agricoltori: fiore all'occhiello è la Filiera dei produttori della pesca della Valdaso, come pure la pesca di Montelabbate, nella zona di Pesaro, entrambe certificate Qm - Qualità garantita dalle Marche.
Si tratta di piccole superfici se paragonate con altre zone d'Italia, in grado però di dare grandi soddisfazioni agli agricoltori ed ancor di più ai consumatori perché se ne traggono prodotti biologici quindi sicuri e salubri, a residuo zero, senza diserbanti, senza comici chimici, senza alcun tipo di antiparassitari di origine chimica.
Altrettanto rilevante è il contributo degli Agricoltori Custodi della Biodiversità che tutelano produzioni autoctone che meritano di essere recuperate, come la Mela Rosa dei Monti Sibillini, la Mela del Papa di Genga, la Mela carella, la susina brignoncella e la visciola di Cerreto d'Esi ed ancora la Pera angelica di Serrungarina.
Per promuovere queste produzioni, la Regione Marche si è impegnata nel sostenere progetti di sinergia sia con il contesto ricettivo-turistico, sia nel mondo della ristorazione collettiva, per diffondere sempre più largamente la conoscenza di questi prodotti davvero unici.
L'evento sarà strutturato in due momenti: uno di apprendimento e uno di degustazione.