Giocando Degustando Pausando: le chiacchiere
31 gennaio alle ore 16. Impastando, giocando e assaggiando prepareremo le tradizionali chiacchiere. L'evento è consigliato dai 6 anni in su. L'evento prevede un contributo spesa di 7 euro cad. Numero massimo di partecipanti: 10.
Chiacchiere. Le chiacchiere sono dei tipici dolci italiani preparati solitamente durante il periodo di Carnevale, chiamati anche con molti altri nomi regionali. Generalmente sono fritti ma ne esiste anche una variante cotta al forno. Le chiacchiere sono tipiche di tutto il territorio nazionale, anche se il termine "chiacchiere", benché comprensibile in tutte le regioni d'Italia, è propriamente diffuso per lo più nel Sud Italia. Ma sono tantissimi gli altri nomi dati a questo dolce a seconda delle regioni.
Secondo gli storici le origini delle chiacchiere vanno fatte risalire all'epoca romana per festeggiare i 'saturnali' (feste simili all'odierno Carnevale), durante la quale si preparavano i cosiddetti "frictilia", dolcetti a base di farina e uova che venivano fritti nel grasso di maiale. Durante l'epoca romana i frictilia venivano preparati in grandi quantità durante il periodo di Carnevale, poiché dovevano durare per tutto il periodo di Quaresima, e venivano distribuiti alla folla che si riversava per le strade.
La tradizione dei frictilia è sopravvissuta fino ai nostri giorni, con le dovute differenze di ricette regionali, anche se sempre più raramente si trovano in circolazione chiacchiere o sfrappole fritte nello strutto, piuttosto, sulla recente scia del salutismo e della mania delle diete, fritte nell'olio o peggio ancora cotte in forno. Le chiacchiere possono essere anche napoletane e il loro nome deriva dalla regina Savoia che volle chiacchierare ma ad un certo punto, gli venne fame e chiamò il cuoco Raffaele Esposito per farsi fare un dolce che lui chiamo le chiacchiere.