manifestazione 'save children from putinism. stop al genocidio della russia!'
Sabato 27 maggio, in piazza Cordusio di Milano, alle due di pomeriggio si terrà la manifestazione della Comunità dei Russi Liberi 'Save children from putinism. Stop al genocidio della Russia!', parte di una manifestazione globale in numerose città. L'obiettivo è agire insieme contro la deportazione dei bambini ucraini e il genocidio compiuto da Vladimir Putin in Ucraina.
Fin dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina, le forze armate russe hanno deportato migliaia di bambini ucraini nel territorio della Federazione Russa. Con la scusa dell'evacuazione o della 'guarigione', i bambini sono stati portati nelle regioni vicine, come la Crimea o Krasnodar, dopodiché sono stati trasportati in zone più lontane, in modo che non si potessero più trovarne le tracce.
Ancora oggi non si conosce la cifra esatta dei bambini rapiti. Secondo il portale "Bambini della guerra", si tratta di circa 20mila bambini, di cui solo 366 sono tornati a casa. Molti dei bambini ucraini rapiti sono orfani: non hanno parenti che potrebbero cercarli e vengono adottati dalle famiglie russe, perdendo così la propria identità e le radici. Ma anche i bambini che hanno ancora i genitori in Ucraina spesso vengono lasciati nelle famiglie russe senza poter contattare i propri cari.
A marzo del 2023 la Corte Penale Internazionale ha rilasciato il mandato di arresto nei confronti di Vladimir Putin e della commissaria per i diritti dei bambini della Federazione Russa. Entrambi sono accusati di crimini di guerra per aver consentito o disposto il trasferimento in Russia di minori dai territori ucraini sotto occupazione. Ad aprile il Consiglio d’Europa in una risoluzione ha dichiarato che il trasferimento forzato di bambini ucraini da parte della Russia fuori dall’Ucraina equivale a un genocidio.
"Noi, i russi liberi di tutto il mondo, riteniamo che la deportazione dei bambini ucraini nel territorio della Russia sia un crimine di guerra e il genocidio nei confronti del popolo ucraino", si legge in una nota degli organizzatori della manifestazione: "Dal 22 aprile al 4 giugno scendiamo in piazze in decine di città del mondo per manifestare il nostro sostegno agli ucraini e per chiedere alle autorità internazionali di avviare un tribunale per ritenere responsabili Putin e i suoi complici".