Alla scoperta dei bellissimi luoghi del FAI a Milano
I Beni del FAI sono strettamente connessi ai territori di cui fanno parte per geografia, storia, eredità artistica, ma anche per il legame con le comunità. Per far conoscere e valorizzare i “contesti” in cui essi si trovano, sabato 27 e domenica 28 maggio 2023 il FAI condurrà il pubblico Alla Scoperta dei Circondari e proporrà visite straordinarie, passeggiate e trekking.
Saranno guide esperte a raccontare il paesaggio, le tradizioni e la cultura che caratterizzano i territori cui appartengono i tesori d’arte e natura tutelati dalla Fondazione.
Sono 11 i Beni, da Nord a Sud, coinvolti nell’iniziativa che porterà a scoprire percorsi insoliti e ammirare scorci inediti e monumenti meno noti ma dal forte valore identitario. Ognuno di questi è uno scrigno di storie che
raccontano la vita delle persone che li vivono e li hanno vissuti, curati e amati. Un territorio, infatti, non si costituisce solo di luoghi, ma anche di artigianato, gastronomia e usanze tramandate da generazioni: per questo, nel “piccolo viaggio” alla scoperta dei circondari non mancheranno approfondimenti di taglio storico-culturale e degustazioni di prodotti tipici.
Alla scoperta di Porta Venezia
Anche alcuni dei Beni FAI in Lombardia diventeranno punti di partenza per l’esplorazione dei “Circondari”.
Sabato 27 maggio si potrà partecipare a un interessante percorso guidato dal titolo “Il quartiere di Porta Venezia”,
che partirà alle ore 11 dalla splendida Villa Necchi Campiglio a Milano e permetterà di scoprire, passeggiando nel
quartiere, le relazioni tra architettura, città e paesaggio. Bastano infatti pochi passi fuori dalla Villa per ripercorrere l'avvincente storia di due secoli di architettura a Milano.
Dall'Ottocento postunitario dell'Istituto dei Ciechi all'esplosione dell'Art Nouveau con Palazzo Castiglioni di Giuseppe Sommaruga; e da qui, ancora, gli edifici di Giulio Ulisse Arata e Aldo Andreani, espressioni del Liberty, del Déco e del Novecento milanese. Altri nomi eccellenti chiudono infine il percorso: Piero Portaluppi, Emilio Lancia e Gio Ponti, che, con autentiche opere- modello, conducono dagli anni Quaranta alla ricostruzione del dopoguerra.
La passeggiata guidata verrà proposta sabato 27 maggio con partenza alle ore 11.
Gli appuntamenti alla Palazzina Appiani
Restando a Milano, sabato 27 e domenica 28 maggio anche Palazzina Appiani, piccolo gioiello neoclassico nell’Arena del Parco Sempione affidato in concessione al FAI dal Comune di Milano nel 2015, sarà il punto di
partenza di due appuntamenti da non perdere, alla scoperta di ciò che la circonda.
In particolare, sabato alle ore 10.30 e 11.30 verrà proposta il percorso guidato dal titolo “Parco Sempione: tra
natura e architettura”: la storia del Parco inizia nel 1392 con il Signore di Milano Gian Galeazzo Visconti; realizzato nella sua configurazione attuale a partire dal 1890, oggi è un angolo di Milano ricco non solo di monumenti ma anche di variegate specie botaniche. La visita alla scoperta del suo patrimonio artistico e naturalistico consentirà di ammirarne inaspettate peculiarità e di godere del fascino di sorprendenti forme, colori e profumi.
Domenica, alle ore 16 e 17.30, il tema della passeggiata guidata in calendario sarà “Milano tra liberty e razionalismo. Il quartiere del Sempione”. Partendo dall'epoca di realizzazione della Palazzina Appiani - il
progetto risale al 1805 - si ripercorreranno le tappe principali dello sviluppo urbanistico della città lungo l'asse
nord-ovest, in un itinerario che dal Bene del FAI condurrà lungo la direttrice di Corso Sempione alla scoperta di luoghi poco noti ma ricchi di fascino.
Dopo la dismissione dello scalo ferroviario Sempione, questa zona è diventata infatti protagonista di alcune importanti sperimentazioni architettoniche, sia per stile che per funzione, come Casa Rustici, progettata da Terragni e Lingeri, e il Palazzo INA, opera di Bottoni.