“Social fame. Adolescenza, social media e disturbi alimentari”
Nei primi anni 2000 le persone che soffrivano di disturbi dell’alimentazione in Italia erano circa 300 mila, oggi sono oltre 3 milioni. Un fenomeno in aumento soprattutto tra gli adolescenti, per i quali le diagnosi correlate ai disturbi dell'alimentazione e della nutrizione rappresentano in Italia la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. Un fenomeno drammatico che si è aggravato ulteriormente durante la pandemia e i lockdown. Quali sono le cause? Quale ruolo hanno giocato e stanno giocando i social media? E soprattutto, come si possono affrontare i cosiddetti Disturbi del Comportamento Alimentare (Dca) in modo sicuro, competente e costruttivo? Ne parlano martedì 19 settembre alla libreria Feltrinelli di Piazza Duomo, a Milano, le autrici di “Social Fame. Adolescenza, social media e disturbi alimentari” Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta Direttore UOC Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Usl 1 dell’Umbria) e Raffaela Vanzetta, psicoterapeuta, coordinatrice del centro di prevenzione dei disturbi alimentari Infes a Bolzano.
Le autrici di “Social Fame” saranno intervistate da Giulia Mir e Beatrice Mauri, portavoce di Peso Positivo, progetto nato su Instagram (@peso_positivo) con lo scopo di prevenire e informare sui disturbi del comportamento alimentare, generando consapevolezza sull’uso dei social da parte delle giovani generazioni.