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Elezioni comunali 2016

Elezioni 2016, i Verdi: «Non ci interessano i nomi ma la lotta allo smog»

Il portavoce Fedrighini: «Sosterremo chiunque di centrosinistra proponga vera discontinuità sulle politiche contro l'inquinamento atmosferico»

Assenti finora dal dibattito sulle primarie di centrosinistra per il 2016, anche i Verdi ora si esprimono, attraverso il portavoce Enrico Fedrighini, consigliere di zona 8 e presidente della locale commissione ambiente: una voce più volte critica in questi anni, caratterizzata da diverse battaglie talvolta con voce contraria a quella della giunta: dagli olmi di via Mac Mahon al recentissimo dibattito sull'allargamento del Giardino dei Giusti (con opere murarie) al Monte Stella.

«Il mio candidato sindaco di centrosinistra - afferma Fedrighini in una nota - sarà la persona che proporrà una profonda discontinuità sul fronte della lotta allo smog», con riferimento ai dati dell'Organizzazione mondiale della sanità e dell'Amat secondo cui è altissimo il livello di smog in Pianura Padana. «Voglio sapere cosa si farà, con quali risorse, prelevate dove. Il resto (le polemiche sulle date delle primarie o sull'appeal di questo o quel nome) lo lascio volentieri ad altri», conclude.

Secondo i Verdi, le misure per ridurre le emissioni «non vengono proposte per paura di perdere consenso». Fedrighini ricorda, come «unica misura seria ed efficace», l'Ecopass del 2008 (con la giunta di centrodestra di Letizia Moratti), «trasformatosi poi in Area C grazie esclusivamente a un referendum cittadino», ma ricorda anche che non è stato applicato il piano di riconversione degli edifici pubblici all'energia solare e che «il piano della ciclabilità ha ottenuto risorse risibili». Inoltre ha ricordato tutti gli altri esiti referendari (Area C fino alla circonvallazione esterna, ad esempio) sottolineando che non sono stati realizzati.

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