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Venerdì, 26 Aprile 2024
La decisione / Sesto San Giovanni

Vaccini covid somministrati anche la notte e senza prenotazione

Lo ha annunciato il coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia Guido Bertolaso

Per i prossimi tre venerdì di gennaio il centro vaccinale di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, sarà attivo anche di notte e senza prenotazione. Lo ha annunciato il coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia Guido Bertolaso, spiegando che la sperimentazione sarà avviata "anche per agevolare la nuova categoria che ha l'obbligo di prenotazione, ossia quella gli over 50".

"Un’altra ottima notizia che vede protagonista la nostra città", è il commento del sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano, sui social. "Sesto San Giovanni - ha scritto il primo cittadino - continua a dimostrarsi un’eccellenza nel campo della sanità, della medicina e nell’immediato futuro anche della ricerca scientifica con la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca sulle ex aree Falck. Grazie alla nostra programmazione e attenzione ai bisogni del territorio presto ospiteremo anche una Casa di Comunità per potenziare e migliorare la medicina territoriale".

"Siamo sempre in prima linea per offrire alla cittadinanza servizi sanitari capillari e all’avanguardia. Sesto San Giovanni è, e lo sarà sempre di più, un importante punto di riferimento a livello regionale e non solo. Ringrazio Regione Lombardia, il governatore Attilio Fontana, Asst Nord Milano e il coordinatore della campagna vaccinale Guido Bertolaso per l’attenzione e la sensibilità dimostrate verso i territori".

L'obbligo vaccinale per gli over 50

Da sabato 8 gennaio è in vigore il decreto del governo con l’obbligo vaccinale per gli over 50 e il super green pass per i luoghi di lavoro in questa fascia d'età. Il testo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce l'obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il green pass rafforzato per l'accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo. Senza limiti di età, l'obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.

Viene specificato che "l'obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell'assistito o dal medico vaccinatore". Chi è già stato colpito da covid-19 può rinviare la vaccinazione "fino alla prima data utile prevista sulla base delle circolari del Ministero della salute". L’obbligo si applica "anche a coloro che compiono il cinquantesimo anno di età in data successiva a quella di entrata in vigore della disposizione, fermo il termine del 15 giugno 2022".

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