rotate-mobile
Coronavirus

Covid, la denuncia dei medici: "Negato il monitoraggio sierologico post vaccino"

I sindacati dei medici contro l'Asst Nord Milano: "Uno schiaffo al personale"

Un "vero e proprio schiaffo". Sono arrabbiati i medici e gli operatori sanitari dell'Asst Nord Milano, che attraverso i loro sindacati hanno voluto denunciare quello che definiscono un "comportamento gravissimo e negligente" dell'azienda sanitaria. 

L'Asst, infatti, avrebbe deciso di non sottoporre i camici bianchi ai test sierologici post vaccino: una scelta che, evidentemente, non trova d'accordo gli stessi medici. In un comunicato firmato da Fials, Anaao Assomed, Aaroi Emad, Uil Fpl e Anpo, i sindacati hanno sottolineato come "nel pieno dell'emergenza pandemica" questa decisione equivalga a "un vero e proprio schiaffo al personale del comparto e della dirigenza medica che si è sottoposto al vaccino anti covid 19" e che adesso si vede negata "la possibilità, su base volontaria, di essere sottoposto allo scrupoloso monitoraggio sierologico".

"Ormai è palese come questa direzione aziendale - proseguono le sigle - sia totalmente distaccata dalla realtà che i lavoratori stanno vivendo nelle corsie e sia assolutamente priva di sensibilità nei loro confronti. É oltremodo offensivo che, in questo particolare momento, sia stata ulteriormente revisionata e peggiorata, con la versione del 25 febbraio 2021, l’istruzione aziendale sulle indicazioni per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, dove in premessa si arriva, addirittura, a scrivere testualmente: «In questa fase non si ritiene opportuno utilizzare diffusivamente il test sierologico che ha una finalità di screening epidemiologico sulla immunocompetenza della popolazione lavorativa»".

"È importante - hanno sottolineato i sindacati - avere la consapevolezza e la coscienza che il personale non è una macchina e anche se resiliente, come ampiamente avvalorato, non è più disposto a tacere e tollerare il cinismo avallato da questa direzione aziendale che ad oggi, manifesta solo un assordante silenzio". 

"Il personale - hanno concluso i rappresentanti dei camici bianchi - si sente abbandonato al suo destino ed in balia di un'azienda che sta prepotentemente inibendo la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché degli stessi cittadini".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, la denuncia dei medici: "Negato il monitoraggio sierologico post vaccino"

MilanoToday è in caricamento