A Malpensa i voli covid tested: tampone prima dell'arrivo e nessuna quarantena in Italia
Sulla tratta New York Milano si sperimentano i voli covid tested. Ecco come funzionano
Un tampone al massimo due giorni prima di partire, un test all'arrivo e nessuna quarantena. Sulla tratta Milano Malpensa New York parte la sperimentazione dei voli "Covid-tested". Lo prevede un'ordinanza firmata dal ministro della salute, Roberto Speranza, che dispone che i passeggeri in partenza dovranno presentare, all'atto dell'imbarco, una certificazione attestante il risultato negativo del test molecolare - Rt Prc - o antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti il volo.
I passeggeri che sbarcano a Malpensa - come accade già per l'aeroporto di Roma - avranno poi la possibilità di evitare la quarantena o l'isolamento fiduciario, previsto per coloro che arrivano dagli Stati Uniti, effettuando un test antigenico, Radt, direttamente in aeroporto.
Con questa iniziativa - spiega una nota di Sea, la società che gestisce lo scalo - "si va incontro alle esigenze dei passeggeri che auspicano misure a tutela della propria salute e immediata ripresa delle proprie attività una volta arrivati a destinazione. Questa fase sperimentale ha lo scopo di valutare l'efficacia e la funzionalità della nuova modalità di viaggio per contenere il rischio di contagi da covid 19, con l'obiettivo di renderla più ampiamente disponibile in vista dell'estate".
"Il risultato è stato frutto di un impegno congiunto con i ministeri della salute e dei trasporti assieme alla regione Lombardia - ha sottolineato Armando Brunini, amministratore delegato Sea - che ringraziamo per il lavoro di questi mesi. Milano New-York è la destinazione intercontinentale con maggior numero di frequenze e di passeggeri - ha rimarcato l'ad -. Ci auguriamo che questa sperimentazione sia il primo passo per un allargamento delle destinazioni Covid tested che riteniamo fondamentali per sostenere il traffico in questo periodo ancora molto difficile della pandemia".