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Expo 2015

Expo, la Moratti a Parigi. Sala: "Rispetto tempi sui terreni decisivo"

Giovedì Moratti, Formigoni e Pisapia saranno a Parigi per una relazione sull'Expo milanese al Bie, l'organismo internazionale di controllo. Sala: "Rispettare i tempi sui terreni"

Giovedì 9 partirà per Parigi dove avrà i primi incontri, ma per l'assemblea del Bie (Bureau International des Expositions, l'organismo internazionale che vigila e controlla sulla qualità delle Esposizioni) di martedì l'amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala sarà raggiunto dal sindaco Giuliano Pisapia, dal presidente della Regione Roberto Formigoni e dal commissario straordinario per l'Expo Letizia Moratti.

IL RUOLO DELLA MORATTI - "La Moratti è intenzionata a venire a Parigi - ha confermato Sala a margine della presentazione di un'iniziativa del Fai - quindi ci sarà il commissario, Formigoni e il nostro nuovo sindaco che si presenterà al Bie. Non ho parlato con lei del suo ruolo, è chiaramente nelle sue mani, è una nomina ad personam e quindi è un fatto della Moratti".

"CON PISAPIA RAPPORTI BUONI" - Con Pisapia "i rapporti umanamente sono molto buoni", ha spiegato Sala che ha poi aggiunto che "di fatto il nuovo sindaco sta vedendo con molta chiarezza che questa opportunità che gli arriva da chi ha operato prima di lui aiuterà la città in una trasformazione necessaria che poi vuol dire un miglioramento". Più difficile il rapporto con Stefano Boeri che 'e' un interlocutore, è ovvio che ci sentiamo e discutiamo, ed è ovvio e abbastanza chiaro che abbiamo idee non coincidenti, ma alla fine una sintesi bisognerà trovarla".

L'AVVICINAMENTO - E ha aggiunto, sulla tabella di marcia d'avvicinamento all'Esposizione meneghina: "E' chiaro che non posso che rimettermi quello che decideranno i soci, da parte mia non posso che sottolineare che qualunque soluzione può andare bene ma il rispetto dei tempi è fondamentale". "E' un momento importante - ha spiegato Sala - il tema di questa assemblea sarà fare una presentazione dello stato di avanzamento dei lavori e sicuramente ci sarà la questione terreni, che è nelle mani dei soci, quindi Regione, Comune e gli altri".

CI VOGLIONO I TEMPI GIUSTI - "Il nostro progetto prevede come primo passo il lancio della gara sulla rimozione delle interferenze entro il primo d'agosto - ha ribadito Sala - e, se i terreni non ci saranno, questo non sarà possibile, cosa che io assolutamente non mi auguro. Meno tempo c'é, meno si fanno le cose con qualità, poi tutto si fa. E' chiaro che questa operazione va fatta nei tempi giusti e con le procedure normali".

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