Tonnellate e tonnellate di rifiuti, anche pericolosi, comprati e rivenduti illegalmente, con un giro di affari da 90 milioni di euro e un'organizzazione ben strutturata. Con l'accusa di essere a capo del gruppo criminale che gestiva questo traffico, è stato arrestato Maurizio Rullo, l'ex patron della squadra di serie C Novara calcio, 64 anni, residente a Magnago (Mi) e originario di Locri (Rc). Insieme a lui, accusate di reati che vanno dal traffico illecito internazionale di rifiuti al riciclaggio, altre 18 persone sono finite in carcere, ai domiciliari o con l'obbligo di dimora nel proprio Comune. Questi i risultati dell'operazione 'black steel' ('acciaio nero'), scattata grazie alle indagini del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Milano, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano.
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