Fuorisalone, svelate le mostre di Dropcity Convention
Dal 15 al 23 aprile apre alla città Dropcity Convention 2023, progetto vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Durante questo periodo, all’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale, Dropcity Centro di Architettura e Design, ideato dall’architetto Andrea Caputo e sviluppato grazie a Nhood, produce e ospita un fitto palinsesto di mostre, installazioni, conferenze e talk con la partecipazione di architetti e designer internazionali.
Se l’anteprima del 2022 aveva svelato i tunnel e il progetto, raccontandone gli obiettivi e il processo di recupero degli spazi e del tessuto urbano circostante, nel periodo della Design Week Dropcity Convention 2023 offre un’anticipazione della portata dell’apparato culturale che sarà prodotto dal Centro di Architettura e Design nel suo assetto definitivo nel 2024: non soltanto un luogo dedicato alla cultura del progetto, alla sperimentazione di nuove tecnologie, alla didattica, al dibattito, ma soprattutto un centro di produzione di progetti di ricerca che confluiscono in mostre o loro anticipazioni di respiro internazionale, commissionate appositamente per Dropcity ma destinate a varcarne i confini.
Concorso Tunnel Evangelion
Dropcity Convention 2023, in collaborazione con Reuse Italy, ha coinvolto architetti, ingegneri e studenti di architettura e design in Tunnel Evangelion, un concorso di idee sull’area dei Magazzini Raccordati, un’infrastruttura urbana, questa, oggi solo parzialmente rivalutata dall’iniziativa di Dropcity. Gli spazi modulari e sequenziali dei Magazzini sono diventati lo spunto per un concorso destinato a immaginare nuovi scenari per il riutilizzo di un impianto urbano unico nella sua tipologia. Fra le oltre 200 candidature ricevute, la giuria composta da Federica Sofia Zambeletti, Manuel Orazi, Anneke Abhelakh, Fosbury Architecture, Luigi Savio, 2A+P/A ed Ekaterina Golovatyuk ha selezionato 10 progetti finalisti, che saranno presentati in un’esposizione durante Dropcity Convention 2023. Il progetto è vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura - II edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Conferenze
Durante Dropcity Convention 2023, il tunnel 60 ospiterà ogni giorno conferenze di architetti internazionali, in un dibattito aperto al pubblico organizzato e moderato da Anneke Abhelakh su temi come Cosa significa essere un architetto oggi? E qual è la posta in gioco?
Il progetto è vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Ogni giorno, dal 15 al 22 aprile, si terranno conferenze di architetti italiani emergenti in dialogo con professionisti internazionali, alimentando una discussione creativa e produttiva sulla situazione attuale del lavoro dell’architetto e sul futuro degli studi.
Sulla scia del concorso Tunnel Evangelion, concorso di idee sull’area dei Magazzini Raccordati, la conclusione del ciclo di conferenze è segnata dall’annuncio dei vincitori del concorso sul riutilizzo delle gallerie e da una conferenza specialistica sulla riqualificazione delle aree delle stazioni ferroviarie.
Il tunnel 60 sarà dedicato anche alla presentazione dell’esercizio accademico Role Play, risultato di sei mesi di studi su Dropcity da parte degli studenti di SCI-Arc, Southern California Institute of Architecture. Gli studenti si sono interrogati su come lavoriamo oggi, come collaboriamo e sulla possibilità di reinventare l’ufficio. Il progetto finale è un esercizio corale che oscilla tra interni e scala urbana, identità personale e collettiva.
Le mostre
Aspen, the Italian Manifesto (tunnel 142), installazione curata da Francesca Picchi e progettata da Studio Ossidiana di Rotterdam, è ispirata al congresso organizzato dall’International Design Conference in Aspen (IDCA) nel 1989.
In quella occasione, alcuni dei più visionari designer italiani, quali Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Mario Bellini, Gae Aulenti, Italo Lupi furono invitati in Colorado per raccontare il proprio lavoro e pensiero al pubblico, fra cui c’era anche Steve Jobs, generando una serie di scambi ai quali presero parte anche esponenti dell’imprenditoria e della scena culturale italiane fra i quali Alberto Alessi, Aurelio Zanotta, Federico Zeri. In quella settimana presero forma alcuni temi chiave del design italiano: l’interdisciplinarietà, la costruzione (anche spontanea) di comunità di progettisti basate su ideali comuni, la visione umanistica, l’attitudine sperimentale che non ha mai fatto a meno della componente artigianale.
L’installazione Aspen, the Italian Manifesto, sarà introdotta domenica 16 aprile alle ore 16.00 da una conversazione aperta al pubblico con i protagonisti e testimoni del 1989, moderata da Michele Lupi a cui si uniranno Antonio Colombo, Alberto Saibene, Andrea Zagato, Elena Dellapiana, Giovanna Castiglioni, Giovanni Cutolo, Giulio Iacchetti, Francesco Dondina, Franco Raggi. Il progetto è vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Arrigo Arrighetti. Un architetto pubblico (tunnel 52 + 54), dedicata ad Arrigo Arrighetti, architetto e urbanista dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Milano, il quale negli anni Sessanta e Settanta ha realizzato, con attenzione alla forma, alla struttura architettonica e ai dettagli costruttivi, alcuni tra gli edifici pubblici più interessanti e innovativi in città (case popolari nel quartiere Sant’Ambrogio, scuole come l’Istituto Martin Luther King al QT8, la piscina Solari e iconici centri religiosi). Curata da Salvatore Porcaro, con un allestimento ideato dal giovane collettivo ferrarese HPO, la mostra racconta, attraverso materiali di archivio, disegni e un’esposizione fotografica di Pino Musi, la vita e le opere di un maestro dell’architettura italiana, che ha saputo coniugare l’impegno pubblico e la qualità del progetto. Il progetto è vincitore dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.