Il futuro dell’Afghanistan il ruolo dei giovani leader l’impegno dell’Italia per la stabilizzazione e lo sviluppo del paese
Martedì 8 novembre 2016, ore 16.00
Sala Conferenze di Palazzo Reale, 3° piano
Piazza Duomo 14, Milano
Milano, 25 ottobre 2016 - Alla luce della persistente instabilità politica e militare in Afghanistan e del complesso contesto regionale, CIPMO - Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente - in collaborazione con l'Ufficio di Informazione a Milano del Parlamento europeo, con il patrocinio del Comune di Milano e il patronato di Regione Lombardia, con il supporto di Fondazione Cariplo - organizza il Convegno "Il futuro dell'Afghanistan. Il ruolo dei giovani leader. L'impegno dell'Italia per la stabilizzazione e lo sviluppo del Paese" che si terrà a Milano l'8 novembre 2016 (alle ore 16.00 presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale, piazza Duomo 14).
L'obiettivo principale della Conferenza, che si avvale del contributo di esperti italiani ed internazionali di primo piano, sarà quello di dibattere sull'emergere di una nuova generazione di giovanissimi politici e dirigenti della pubblica amministrazione, e sul nuovo protagonismo delle donne nella leadership del paese. L'Afghanistan, grazie anche all'impegno diplomatico, militare e di cooperazione dell'Italia e della Comunità internazionale, sta facendo con determinazione passi concreti sulla via dello sviluppo e della sicurezza - nonostante la grave e continua precarietà della situazione, la presenza talebana e la veloce e preoccupante penetrazione del Daesh.
La scommessa da vincere, anche in sintonia con gli organismi internazionali, è quella di un Afghanistan stabile e forte, cerniera strategica tra l'India, l'Asia e il Mediterraneo, con l'innesco di nuovi processi socio economici nell'Asia centrale che portino stabilità e sviluppo.
I recenti impegni assunti dall'Europa con la conferenza di Bruxelles di ottobre 2016 e dalla NATO a Varsavia, nel luglio 2016 - che accompagneranno l'Afghanistan fino al 2020, con l'intento di creare un tessuto favorevole ad un futuro di pace e crescita del paese - confermano la strategia, anche internazionale, di lavorare sul fronte delle riforme, sui diritti umani, sulla gestione delle risorse ambientali, sulla sicurezza e sulla stabilità regionale
"Con questo incontro CIPMO si propone di analizzare un paese come l'Afghanistan quanto mai strategico e importante in questo momento" commenta Janiki Cingoli, Direttore di CIPMO "per cercare di fare il punto della situazione anche alla luce dei nuovi equilibri che si vanno delineando nell'area, cercando di mettere in evidenza le concrete potenzialità del Paese, le prospettive e le possibilità di sblocco della situazione, e naturalmente anche gli eventuali rischi di insuccesso facendo leva sulla nuova generazione di leader che si sta facendo avanti"
Programma
Presiede:
Janiki Cingoli, Direttore del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente
Saluti istituzionali:
Min. Plen. Alberto Pieri, Capo dell'Unità per l'Afghanistan e la Dimensione Regionale alla Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Coordina e introduce:
Rossella Monti, Membro del Consiglio Direttivo di CIPMO, Direttore Water & Energy Security Division del Landau Network, esperta dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in Afghanistan ed esperta di ambiente nei Paesi in via di Sviluppo
Interventi:
L'Afghanistan nel quadro di sicurezza globale
Riccardo Redaelli, Professore ordinario di Geopolitica e di Storia e istituzioni dell'Asia presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano, nonché direttore del Centro di Ricerche sul Sistema Sud e il Mediterraneo Allargato (CRiSSMA) dell'Ateneo
La condizione della donna nel Paese. Gli aspetti sociali e legislativi
Masooma Khawari, Membro della Wolesi Jirga (Parlamento Afgano), Segretario Generale della Commissione Giudiziaria
La situazione interna
Elisa Giunchi, Professore associato di Storia e istituzioni dei Paesi islamici alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano, autrice di Afghanistan, storia e società nel cuore dell'Asia (Carocci, 2007)
La spinta al rinnovamento della nuova leadership
Mohammad Sherif Rasikh, Human Resource Director al Ministero dei Lavori Pubblici della Repubblica Islamica dell'Afghanistan
La testimonianza dell'Inviato speciale.
Lorenzo Cremonesi, Inviato speciale del Corriere della Sera
Costruire la sicurezza per la stabilità
Col. Pil. Cristiano Galli, Comandante del Reparto di Formazione Didattica e Manageriale all'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, già Vice Capo di Stato Maggiore della Brigata Sassari, nell'ambito dell'Operazione ISAF
L'impatto ambientale della guerra
Maurizio Martellini, Professore all'Università dell'Insubria, Direttore dell'Insubria Centre on International Security (ICIS) e Segretario Generale del Landau Network - Fondazione Alessandro Volta
La cooperazione italiana per la ricostruzione del Paese
Filippo Alessi, Coordinatore per l'Afghanistan all'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo presente sul sito https://www.cipmo.org/, oppure telefonando al 02 866 147/109.