Pensieri Sovrapposti
Il titolo della mostra nasce come comune denominatore delle opere presentate in quanto frutto di sovrapposizioni di immagini guidate dall'inconscio . Ne risulta una sorta di surrealismo delicato, onirico nei lavori di Nyx, sofferto e liberatorio nelle tele di Marco Peduto. I nuovi lavori di Nyx sono il risultato di una lunga ricerca coerente dove in passato il collage apparteneva alla fase preparatoria della tela e dell'opera. Nei quadri presentati in mostra la tecnica è diventata dominante fino ad essere l'opera stessa.
Diversi sono i collegamenti e le associazioni di immagini che suscitano nello spettatore un senso di tranquilla evasione. Al contrario Marco Peduto utilizza le diverse sovrapposizioni per esprimere più pensieri di disagio e di ingiustizie. I suoi messaggi sono impattanti e forti e certo non possono lasciare indifferenti ma anzi, inducono a pensare.
Queste intuizioni divergenti sono supportate anche dal diverso utilizzo dei colori: in un caso tenui e leggeri, nell'altro decisi e intensi. Nyx conferma il suo approccio intellettuale e riflessivo rivolto alla classicità, alla natura e alla nostalgia di un passato profondo e vero. Peduto lavora con l'istinto e il tormento giovanile, un animo scosso dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.