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Elezioni europee 2019

Elezioni Europee 2019, i candidati dei partiti da Milano e dalla Lombardia

Berlusconi e Salvini, ma anche il sociologo Alberoni e l'ex sindaco Pisapia. Ecco i principali candidati milanesi e lombardi alle europee

Pisapia per il Pd, Alberoni per Fdi, Salvini per la Lega, Berlusconi per Forza Italia. Saranno loro i principali capilista al Nord-Ovest per le elezioni europee del 26 maggio 2019, che si terranno in concomitanza con le elezioni comunali in quasi 4 mila Comuni italiani. Elezioni particolarmente sentite perché saranno un importante test per il governo a inedita maggioranza Lega-5 Stelle e, parallelamente, per le opposizioni di centrodestra e centrosinistra impegnate nella riorganizzazione delle "truppe" (e delle idee) dopo le politiche dello scorso anno.

Il Pd: Pisapia e gli altri

In attesa del deposito ufficiale delle liste di candidati, molte "caselle" sono già state rese note. Il Partito Democratico, nella circoscrizione Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta), schiera diversi milanesi a cominciare dal capolista, l'ex sindaco "arancione" Giuliano Pisapia. Storicamente più a sinistra dei dem (è stato due volte parlamentare indipendente di Rifondazione Comunista), nel 2017 aveva provato, con Campo Progressista, a formare un asse alleato con il Pd senza riuscirvi: la conseguenza fu la corsa solitaria di Liberi e Uguali alle politiche del 2018.

Dopo una lunga pausa politica, Pisapia ha accettato di guidare la lista del Pd, nella quale troverà un suo vecchio assessore, Pierfrancesco Majorino, riconfermato alle politiche sociali dal successore Beppe Sala. E dal consiglio comunale, tra i dem, ci proverà Carmine Pacente, mentre è stata esclusa all'ultimo momento la quotatissima Diana De Marchi. Tra gli eurodeputati uscenti ricandidata la milanese Patrizia Toia. 

Lega e 5 Stelle: Salvini e la segretaria dei Comuni

Sul fronte governativo, il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini (leader della Lega) guiderà le liste del Carroccio in tutte le circoscrizioni, compreso il suo Nord-Ovest. Previsto un bagno di voti personali anche se Salvini, che ha iniziato a fare politica da Palazzo Marino, non lascerà il governo per andare al Parlamento Europeo, che peraltro ha già "vissuto" per diversi anni. La Lega ospiterà diversi milanesi: tra questi Laura Molteni, attuale consigliera comunale, e il giovane Vincenzo Sofo, fondatore de "Il Talebano" e fidanzato di Marion Le Pen, nipote di Marine.

Quanto all'altro partito di governo, il Movimento 5 Stelle, come al solito i nomi sono stati scelti attraverso una votazione online: per il Nord-Ovest ha "trionfato" l'eurodeputata uscente milanese Eleonora Evi. Ci sarà anche Eugenio Casalino, consigliere regionale lombardo dal 2013 al 2018. In lista Paola Pizzighini, già responsabile delle relazioni sindacali in Expo Spa, e l'avvocato di Sesto San Giovanni Daniele Tromboni. La capolista al Nord-Ovest è Maria Angela Danzì, residente a Milano, segretaria generale presso numerosi Comuni tra cui Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, Sesto San Giovanni e più recentemente Genova; dal 2018 è segretaria generale della provincia di Varese.

Fi e Fdi: i capolista Berlusconi e Alberoni

Non si sa ancora molto di Forza Italia, se non che Silvio Berlusconi sarà il capolista al Nord-Ovest (come in quasi tutte le altre circoscrizioni), caduta l'incandidabilità. E' sicura la presenza in lista di Pietro Tatarella, consigliere comunale a Milano, e dell'uscente Lara Comi. Torna in politica la milanese Irene Pivetti, già presidente della Camera (in quota Lega) nel 1994: sarà candidata con Forza Italia ma nel Nord-Est. In lista Benedetta Cosmi (in tutte le circoscrizioni), giornalista e responsabile del dipartimento Innovazione di Cisl Milano Metropoli.

Quanto a Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni accoglie in lista Stefano Maullu, uscente milanese del Parlamento Europeo, già in Fi. La Meloni ha annunciato che il capolista al Nord-Ovest sarà il milanese Francesco Alberoni, sociologo (è stato docente a Trento, in Cattolica e rettore allo Iulm), scrittore ed editorialista (per tanti anni al Corriere, ora al Giornale). Sicura anche la candidatura del deputato milanese Carlo Fidanza, che è già stato eurodeputato. 

Possibile e +Europa: Civati, Fedrighini e Daverio

Il leader di Possibile, il monzese Pippo Civati, si candida al Nord-Ovest (e al Centro) nella lista Europa Verde, sorta dall'alleanza tra il suo partito e i Verdi, che a loro volta caleranno Elena Grandi (co-portavoce nazionale dei Verdi e assessora al Municipio 1 di Milano) e Enrico Fedrighini (assessore al Municipio 8). Tra i candidati anche Domenico Finiguerra, ora consigliere ad Abbiategrasso ma noto per avere reso di Cassinetta di Lugagnano (quando ne è stato sindaco) la "capitale" italiana del "consumo di suolo zero".

Infine +Europa: il partito liberal-radicale candiderà (salvo sorprese dell'ultima ora) Emma Bonino capolista in quasi tutte le circoscrizioni. Al Nord-Ovest è certa la presenza del segretario nazionale Benedetto Della Vedova, origini valtellinesi ma "milanese" di formazione. Sta facendo notizia la candidatura di un altro valtellinese, il giovane Stefano Morcelli, che ha già intrapreso un tour in bicicletta che, da La Spezia, lo porterà a toccare numerose località alpine per parlare di politiche europee per la montagna. 

Milanese di adozione anche Philippe Daverio, gallerista d'arte, già assessore alla cultura a Milano negli anni '90 (giunta leghista di Marco Formentini): è il nome "di peso" che +Europa spenderà, ma probabilmente nella circoscrizione Nord-Est. Ancora da Milano si parla della possibile candidatura di Martina Riva, giovane consigliera del Municipio 7 e dirigente nazionale di +Europa. E fino all'ultimo si attende di sapere se anche Marco Cappato sarà della partita.

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