Dichiarava redditi modesti, ma si permetteva il lusso di uno yacht da sogno del valore di 30 milioni di euro. Il tutto nascondendo i soldi del proprio patrimonio in conti off shore aperti in paradisi fiscali come Croazia, Svizzera, Principato di Monaco e Panama.
È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Milano, che nelle scorse ore ha sequestrato l’imbarcazione di un imprenditore lombardo, confiscando anche circa 1 milione di euro depositato su alcuni conti correnti riconducibili all’uomo e ad alcuni suoi soci attivi nel settore dell’edilizia.
Secondo le Fiamme Gialle, l’imprenditore e soci avrebbero organizzato un complesso meccanismo di frode fiscale mediante il ricorso sistematico a false fatturazioni e società di comodo che facevano “rientrare” il denaro riciclato e ripulito nei conti dell’uomo d’affari.