Corso Garibaldi, commercianti e residenti: "Chiudiamo i portici"
Troppo degrado: la proposta arriva in consiglio di zona e viene approvata. Ora tocca al comune dettare le regole per avviare l'operazione
Corso Garibaldi, portici degradati. Un problema sentito sia dai negozianti sia dai residenti. Ma ora le cose potrebbero cambiare: martedì sera il consiglio di zona 1 ha infatti votato un ordine del giorno proposto da Mattia Abdu (Pd), a larghissima maggioranza (unica contraria la consigliera Anastasia Palli del Nuovo Polo), con il quale si chiede alla giunta di avviare le procedure tecniche per arrivare all'obiettivo finale: una via senza portici.
Sono sette i portici coinvolti: e c'è già - nella stessa via - un precedente, quello in corrispondenza del civico 59, che negli anni '90 è stato chiuso dopo che il comune aveva venduto a privati l'intero stabile. Con il ripristino dell'ingresso (i residenti prima usavano il "retro", in via Anfiteatro) e l'apertura di nuovi spazi commerciali.
Le criticità oggi evidenziate vanno dalla presenza di clochard nelle ore serali e notturne alla scarsa illuminazione e, nel caso del civico 121, con l'aggiunta di frequenti atti vandalici contro le vetrine circostanti.
