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Nasce a Milano Rosina, il progetto di cohousing di recupero urbano autofinanziato

Nasce dalla volontà della famiglia proprietaria di ridare vita al magazzino della storica Tessitura Rosina

Prende il nome dall’ex tessitoria oggetto del recupero, Cohousing-Rosina, il progetto che vuole riportare in vita un edificio in disuso nel quartiere Niguarda di Milano, creando uno spazio abitativo socialmente ed economicamente sostenibile. Il progetto nasce dalla volontà della famiglia proprietaria di ridare vita al magazzino della storica Tessitura Rosina, costruito nel dopoguerra, creando 8 unità abitative che condivideranno un ampio giardino e uno spazio comune nello spirito del cohousing.

“Dopo aver valutato varie opzioni abbiamo deciso di non demolire il capannone ormai in disuso da anni, ma di ristrutturarlo preservandone il valore storico e gli spazi verdi adiacenti” ha commentato Marta Gallizia, una dei proprietari del capannone. “Crediamo che questo progetto possa valorizzare non solo l’edificio, ma l’intera area circostante e siamo felici di portare anche nel nostro quartiere un’iniziativa di cohousing volta a costruire rapporti di collaborazione e cooperazione tra vicini di casa”.

Il termine cohousing definisce degli insediamenti abitativi composti da alloggi privati, corredati da ampi spazi comuni (coperti e scoperti) destinati all’uso collettivo e alla condivisione tra i cosiddetti cohousers. Tra i servizi collettivi vi possono essere orti, lavanderie, spazi per gli ospiti, laboratori per il fai da te, spazi gioco, palestra, biblioteca e altro. Il cohousing è caratterizzato da principi di convivenza e democrazia partecipata. Questa modalità crea di conseguenza una strategia di sostenibilità: se da un lato, infatti, la progettazione partecipata e la condivisione di spazi, attrezzature e risorse agevola la socializzazione e la mutualità tra gli individui, dall’altro questa pratica, unitamente ad altri approcci quali ad esempio la costituzione di gruppi d’acquisto solidale, l’auto condivisa o i diversi servizi utilizzati in comune, favoriscono il risparmio energetico e diminuiscono l’impatto ambientale della comunità.

Il progetto: 8 appartamenti e spazi comuni

Il progetto prevede la nascita di 8 appartamenti su due piani tutti dotati di terrazzo con metrature dai 75 ai 125 mq ai quali si aggiungono gli spazi comuni: un ampio giardino e un grande spazio multifunzione al coperto. Il finanziamento della costruzione avverrà ad opera dei futuri cohousers, riuniti in una Cooperativa, fondata lo scorso luglio, che porta il nome del progetto stesso, Cooperativa Rosina.

Insieme, per il momento tutti giovani tra i 30 e 50 anni, coadiuvati da un team di professionisti, seguiranno il progetto dall’apertura del cantiere alla scelta delle funzioni degli spazi comuni partecipando a 360 gradi al processo di rigenerazione di questo spazio. I lavori inizieranno prima della prossima estate (giugno 2019) e termineranno nei primi mesi del 2021.

Attualmente sono disponibili ancora 4 unità abitative. Il progetto è dello Studio di Architettura Becatti - Barrera e il coordinamento è svolto dalla Auge Architetti Associati. Per tutte le informazioni è possibile far riferimento al sito del progetto cohousingrosina.com, seguire i lavori alla pagina facebook Cohousing Rosina – Community 2.

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