Esercito a Nerviano, una "soluzione per il problema spaccio"?

La notizia del “gran rifiuto” dei militari offerti dal prefetto al sindaco di Rho sta facendo il giro dell’altomilanese. Legnano ha accettato i militari. Una parte dell’opposizione nervianese li vorrebbe sul proprio territorio.

“Una possibilità in più in materia di sicurezza. In sostanza un valore aggiunto da prendere in considerazione e non da scartare per esclusivo pensiero ideologico”. Questo è il pensiero dei rappresentanti del Carroccio, che proseguono: “L’esercito potrà essere uno strumento in più per controllare meglio alcune zone, soprattutto quelle periferiche oltre che tutelare ulteriormente la sicurezza dei cittadini. Un aiuto importante per le forze dell'ordine che così potrebbero concentrarsi su altre specifiche questioni legate alle prevenzione e alle repressione della microcriminalità locale”.

Una proposta - quella della Lega - che divide in due i nervianesi. Alcuni di loro vogliono vedere le strade del comune pattugliate dai militari anche per combattere il fenomeno dello spaccio e dei furti nelle abitaizoni. “Sono favorevole al pattugliamento del comune”, afferma Paolo, giovane abitante di Garbatola. Di tutt'altro avviso Matteo, giovanissimo studente universitario che dice:“I militari voglio vederli solo quando gioco a Risiko!”.