Comune di Rho, si va verso lo scioglimento del consiglio
Lo scorso 5 gennaio 17 consiglieri comunali su 30 si sono dimessi. Oggi il prefetto di Milano ha avviato l'iter per lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina di un commissario
Il Prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi ha proposto al Ministero dell'Interno lo scioglimento del Consiglio Comunale di Rho. E' partita dunque la procedura che porterà alla nomina di un commissario per la provvisoria amministrazione del Comune alle porte di Milano. E' il viceprefetto Francesco Russo il favorito.
Il 5 gennaio scorso 17 consiglieri comunali su 30 avevano rassegnato le dimissioni. In una nota della Prefettura si legge: "poiché il Consiglio Comunale non é più in condizione di operare, è venuta a realizzarsi l'ipotesi prevista dall'art 141 comma 1° lettera b) punto 3) del T.U. n. 267/2000, che comporta l'avvio della procedura per lo scioglimento dell'organo consiliare".
L'amministrazione comunale di Rho era guidata da una giunta di centrodestra capeggiata dal sindaco Roberto Zucchetti. La crisi del Comune alle porte di Milano era iniziata a ottobre con le dimissioni di due assessori della Lega Nord a cui si erano aggiunte quelle di tre consiglieri del Pdl e uno di Fli, oltre alle dimissioni di tutti i consiglieri dei partiti di opposizione.
La decisione di far cadere la Giunta era stata motivata dal fatto che non vi era più coincidenza "tra l'azione politico-amministrativa del sindaco e della Giunta e quella del Consiglio Comunale ed al fine di provocare il suo scioglimento nell'interesse della cittadinanza tutta vista la paralisi amministrativa irreversibile".
