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L'estorsione

Pretendono 5mila euro da lui e lo costringono ad andare al bancomat, ma i carabinieri li fermano

Fermati a un posto di blocco, alla fine due uomini sono stati arrestati

Avevano cercato di estorcere 5mila euro a un giovane professionista di Saronno, ma siccome lui non aveva quei contanti con sé, lo avevano minacciato con una pistola (poi risultata a salve) e lo stavano portando in auto verso uno sportello bancomat, in modo che prelevasse quanto più denaro possibile.

Il piano è andato male perché i carabinieri, durante un normale posto di blocco nella cittadina, hanno deciso di controllare l'auto su cui i tre viaggiavano, e hanno ricostruito tutto. È successo nella serata di sabato 16 marzo, ma lo si apprende solo a 10 giorni di distanza. I militari hanno intimato l'alt a un'auto con tre viaggiatori: un professionista noto in città e due stranieri di 24 e 25 anni, risultati irregolari in Italia, uno dei quali con rilevanti precedenti penali. Addosso a uno dei due è stata trovata una pistola, a salve, ma praticamente identica a una vera arma.

I militari hanno portato tutt'e tre negli uffici della compagnia dei carabinieri di Saronno, e intanto hanno ricostruito i loro movimenti, comprendendo che i due stranieri avevano portato il professionista in un luogo isolato e poi, minacciandolo con l'arma, lamentando un presunto "impegno professionale" che la vittima non avrebbe mantenuto, hanno preteso la consegna di 5mila euro. Poiché l'uomo non aveva con sé quella somma, lo hanno costretto a dirigersi con l'auto verso un bancomat.

In base a questa ricostruzione, i carabinieri hanno arrestato i due stranieri e li hanno portati nel carcere di Busto Arsizio: rispondono di sequestro di persona per estorsione e porto abusivo di armi.

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