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Cronaca Porta Magenta / Piazza Gaetano Filangieri

Da Novara a Milano per il compleanno di un amico (che è in carcere): per i 4 finisce male

I giovani hanno sparato dei fuochi d'artificio fuori dal carcere. Sono stati fermati dalla polizia

Avevano fatto più di cinquanta chilometri per "salutare", a modo loro, un amico. Ma la loro notte di festa è finita con una denuncia. Quattro ragazzi sono finiti nei guai nella notte tra lunedì e martedì dopo aver sparato alcuni fuochi d'artificio fuori dal carcere di San Vittore a Milano. 

A fermare il gruppetto sono stati gli agenti del commissariato Porta Genova, che poco dopo mezzanotte hanno sentito dei botti arrivare da piazza Filangieri, dove si trova la casa circondariale. I poliziotti hanno trovato davanti all'ingresso del penitenziario un italiano 21enne, un suo connazionale anche lui di 21 anni, un giovane di 19 anni, anche lui italiano, e un moldavo di 25 anni. 

Uno dei 21enni, che aveva ancora un razzo in mano, è stato identificato e indagato con l'accusa di accensioni ed esplosioni pericolose. Il coetaneo è stato invece segnalato per droga, perché trovato in possesso di 1 grammo di hashish, e proprio per quello gli è stata ritirata la patente. Il moldavo 25enne è stato denunciato a piede libero con l'accusa di spaccio dopo che nell'auto su cui viaggiavano i quattro sono stati sequestrati quasi 15 grammi di "fumo". La stessa accusa di cui risponde anche il più giovane del gruppetto, che aveva con sé una dose di cocaina e una di hashish. 

I quattro, tutti residenti in provincia di Novara, hanno poi spiegato che erano partiti in serata dalla loro città per raggiungere San Vittore per il compleanno di un loro amico recluso. I fuochi dovevano essere il loro regalo per lui. 

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