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Domenica, 28 Aprile 2024
La contestazione / Duomo / Piazza Fontana

Sala contestato dagli anarchici in piazza Fontana: "Assassini"

Una quarantina di anarchici alla commemorazione della strage, in protesta per il 41bis al loro compagno Cospito

"Le stragi le fa lo Stato, solidarietà a chi lo attacca". E' lo striscione con cui circa 40 anarchici hanno accolto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e le altre autorità alla commemorazione ufficiale della strage di piazza Fontana, avvenuta il 12 dicembre 1969. Gli anarchici hanno ripetutamente interrotto il sindaco durante il suo intervento, gridando "assassini" e poi esprimendo la loro solidarietà ad Alfredo Cospito, anarchico sottoposto al regime di carcere duro in base all'articolo 41bis del codice di procedura penale, in sciopero della fame per questo.

Sala non si è scomposto più di tanto. Ha invitato i contestatori a "rispettare i familiari delle vittime" e poi ha ripreso a parlare. Successivamente, commentando l'episodio, il sindaco ha sottolineato che, "come tutti gli anni, un po' c'è da aspettarselo, ma il senso dell'essere qui non è toccato per niente da qualche contestazione. Siamo qua soprattutto per i familiari delle vittime e per ribadire che giustizia alla fine non è stata fatta, ma Milano c'è".

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