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Scioperi

Perché i dipendenti di Atm (e i colleghi di tutta Italia) scioperano

L'agitazione lunedì prossimo. I motivi della protesta

Braccia incrociate per protesta. Lunedì prossimo, il 18 settembre, a Milano e nel resto d'Italia va in scena lo sciopero dei lavoratori delle aziende del trasporto pubblico locale. Un'agitazione, che durerà 24 ore, che rischia di mandare nel caos la circolazione dei mezzi Atm sotto la Madonnina e di bloccare metro, autobus e tram in tutto lo Stivale. 

A proclamare lo sciopero sono stati Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail, che si è però detta disponibile a ritirare l'agitazione in caso di convocazione del ministero. E a spiegare le ragioni della protesta sono state le stesse sigle per "rivendicare un aumento salariale di 300€" e chiedere "la riduzione a 35 ore settimanali a parità di salario". 

Inoltre, i sindacati auspicano "la riduzione dei periodi guida e dei nastri di lavoro" e "un reale adeguamento delle tutele sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti che utilizzano i mezzi del trasporto pubblico". 

"È tempo e ora dì dire basta alla politica della concertazione che in tutti questi anni è stata corresponsabile e ha prodotto solo un impoverimento della classe lavoratrice, una continua erosione dei diritti e delle conquiste", hanno proseguito i lavoratori, rimarcando che "i salari sono i più bassi d’Europa, il lavoro è sempre più duro, le responsabilità sono sempre maggiori".
 

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