Anziana trova titolo di credito del Regno d'Italia: vuole 2,5 milioni
La signora Franca, 107 anni, ha trovato un titolo di credito di 1600 lire che suo padre versò nelle casse del Regno. Ora, con gli interessi, vale due milioni e mezzo di euro
Nel 1882 suo padre aveva depositato 1600 lire nelle casse del Regno d'Italia. Ora sua figlia Franca, centosette anni, chiede gli interessi. Per una cifra che si aggira sui 2 milioni e mezzo di euro.
E' la storia di un commerciante della provincia di Milano che centoventi anni fa metteva da parte i suoi soldi in un libretto di risparmio. Poi l'uomo, Bernardo M., morì durante la prima guerra mondiale, e di quel fondo si persero le tracce.
A ritrovare il documento è stata la figlia, tempo fa, in un baule della casa paterna a Milano, impolverato e pieno di vecchie foto di famiglia. E' così che - scrive la Repubblica - "nonna" Franca, assistita dalla nipote Gloria e dall'avvocato Cristiano D'Aveta, bussa alle porte del ministero delle finanze. I risparmi di suo padre, con i tassi d'interesse, la rivalutazione monetaria e più di un secolo di giacenza in banca, valgono ora 2 milioni e mezzo di euro.
La decisione spetta al tribunale di Roma, dove il prossimo 21 febbraio terrà l'udienza. E la signora, dopo più di un secolo di vita, può diventare milionaria.
