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Economia

La Popolare di Milano diventa spa: ai dipendenti azioni per il 10%

L'obiettivo è quello di presentare la proposta ai soci in assemblea già in estate: i lavoratori diventeranno, complessivamente, primo azionista

Il progetto di trasformazione della Bpm in Spa approda in consiglio. Dopo il primo esame delle scorse settimane del cantiere governance coi sindacati, il piano é stato ufficialmente portato dai vertici del consiglio di gestione all'attenzione del consiglio di sorveglianza della banca.

Dalla riunione del Cds, preceduta dal Cdg che ha dato "avvio a tutte le analisi e approfondimenti utili a definire gli aspetti operativi" del piano che punta a trasformare la banca da cooperativa a società per azioni, è arrivata la delibera per "procedere su un percorso comune di approfondimento".

L'obiettivo è quello di presentare la proposta ai soci in assemblea già in estate e si pensa che una data possibile possa essere fissata per luglio. La trasformazione studiata dai consulenti legali, tra cui il notaio Pier Gaetano Marchetti, garantirebbe ai dipendenti, finora titolari del voto capitario, un certo peso all'interno dell'istituto: a loro infatti verrebbero riservati complessivamente cinque degli undici posti nel nuovo consiglio di sorveglianza, di cui tre espressione della nascente Fondazione dei dipendenti ed ex, più due nominati in base alle liste.

Ai singoli lavoratori, inoltre, andrà il 10% della spa, attraverso l'assegnazione gratuita di azioni, che consentirà ai dipendenti di diventare, complessivamente, il primo azionista.

Nel contempo sarebbe prevista l'eliminazione della previsione statutaria dell'articolo 60, che riserva un importo pari al 5% dell'utile lordo ai dipendenti in servizio. L'attesa per il piano-Spa è stato accompagnato anche martedì con euforia in Borsa dove le azioni sono balzate del 6,74% a 0,57 euro.

Forti anche gli scambi con oltre 146 milioni di pezzi passati di mano, più del doppio rispetto alla media dell'ultimo mese (60 milioni circa). Secondo gli analisti di Mediobanca "le discussioni in corso hanno un effetto positivo" su Piazza Affari, mentre per Equita, che consiglia l'acquisto ('buy') il passaggio a Spa "comporterebbe un immediato rerating del titolo con un impatto positivo del 30% sui multipli. La nostra raccomandazione positiva si basa inoltre anche sul miglioramento atteso della performance operativa grazie all'implementazione del piano industriale che procede in anticipo rispetto alle attese".

Vedi ad esempio le adesioni al fondo esubero già complete.

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