rotate-mobile
Eventi

Dietro le quinte del Micam

La fiera delle scarpe arriva a Milano. Un architetto ci spiega cosa c'è dietro la realizzazione della manifestazione

L'estate è praticamente finita, il cielo blu e le temperature estive che fino a qualche giorno fa regnavano a Milano hanno lasciato il posto a pioggia e freddo. Ma il Micam, fiera della calzatura, ci riporta - almeno con il pensiero - al caldo estivo. Nella capitale della moda - in questi giorni - vengono presentate le nuove calzature che faranno tendenza nell'estate 2012.

I 70.000 metri quadrati di esposizione sono occupati da 1595 espositori provenienti da tutto il mondo. Centinaia di visitatori esploreranno gli stand incuriositi dai modelli del prossimo anno. Ma quale lavoro c'è dietro a queste temporanee architetture? Lo abbiamo chiesto ad un giovane e promettente architetto italiano: Davide Dalma, dello studio di architettura ArchitetturaAM, che ha progettato gli stand dell'azienda Artcrafts International.

"Progettare uno stand significa disegnare una piccola casa, una costruzione effimera che durerà al massimo il periodo dell’esposizione". Afferma Davide, che continua: "Gli spazi espositivi devono necessariamente produrre e promuovere l’effetto d’innovazione necessario per presentare i nuovi prodotti. Si verifica quindi l’obbligo di assolvere un compito espressivo realizzando un particolare rapporto tra l’esterno dei corridoi di deflusso e l’interno dei box di ogni espositore. A volte è richiesto di circoscrivere lo spazio del proprio lotto con pareti che filtrano la trasparenza per dare particolare risalto all’interno, altre volte invece si accentuano i varchi di accesso, inducendo attraversamenti, introducendo prospezioni visive con mezzi che hanno lo scopo di sollecitare il visitatore. La sperimentazione come strumento continuo di ricerca, si esercita con l’utilizzo dei colori, con applicazioni tecnologiche avanzate, nuovi materiali e procedimenti di montaggio quasi esclusivamente a secco. Struttura, forma, cura del dettaglio, modularità e riproducibilità, sintonia con le richieste del cliente e chiarezza del messaggio pubblicitario concorrono all’ottenimento di elevati livelli realizzativi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dietro le quinte del Micam

MilanoToday è in caricamento