Salone del mobile, lavoro nero: 16 irregolari, "beccato" un 16enne

Controlli congiunti dei carabinieri della compagnia di Rho e del Nucleo Ispettorato del lavoro carabinieri di Milano per contrastare il lavoro nero e il caporalato durante l’allestimento del Salone Internazionale del Mobile.

Un’esigenza di legalità espressa anche dalla direzione di Fiera Milano per la tutela della principale esposizione mondiale dell’arredamento. I carabinieri e l’Ispettorato del lavoro hanno controllato 6 padiglioni, ispezionando 45 ditte ed identificando 100 lavoratori; 16 di questi sono risultati “in nero”, tra cui anche un sedicenne; tra le aziende non in regola una ditta bulgara.

Le attività imprenditoriali di tre aziende sono state sospese, ai sensi dell’art.14 del dlgs 81/2008, nell’attesa della regolarizzazione della posizione contrattuale e contributiva dei lavoratori.

Sono stati inoltre riscontrati 5 subappalti irregolari con interposizioni di manodopera non rispondenti ai canoni di legge, relativamente a 4 aziende lombarde e ad una egiziana. Per le violazioni di cui sopra sono state comminate sanzioni per oltre 100mila euro.