Arresto killer di Saronno, decisiva la "testimonianza" del cagnolino
Ci sono state diverse "soffiate" che hanno messo i carabinieri sulla pista giusta. Innanzitutto tre segnalazioni, ma la differenza sostanziale l'ha fatta la foto del cagnolino della compagna (colei che ha ospitato il killer a casa sua nei giorni di latitanza)
Ormai sono chiari tutti i dettagli dell'operazione dei carabinieri che ha portato all'arresto del killer di Saronno, Alex Maggio, sorpreso in un'abitazione bollatese, in pieno centro, in via Sartirana.
Il trentaduenne ha confessato di avere ucciso la titolare della gioielleria "Il dono di Tiffany", ma andiamo a raccontarvi i retroscena di questa vicenda.
Ci sono state diverse "soffiate" che hanno messo i carabinieri sulla pista giusta. Innanzitutto tre segnalazioni (una da Caronno, una da Saronno e una da Garbagnate Milanese).
La differenza sostanziale però l'ha fatta la foto su Facebook del cagnolino della compagna (colei che ha ospitato il killer a casa sua nei giorni di latitanza).
Un cagnolino unico nel suo genere, talmente particolare che i carabinieri sono riusciti a risalire all'appartamento di via Sartirana e a eseguire l'arresto in serata (durante lo svolgimento della partita Milan-Psv).