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Come sarà il "bosco della musica" di Milano

Nell'ex boschetto della droga di Rogoredo sorgerà il campus del Conservatorio. Investimento da 47 milioni di euro

Aule per centinaia di studenti, laboratori, un auditorium da 400 posti, sale prove, alloggi per 210 prof e ragazzi. Ecco il "bosco della musica", il nuovo campus del conservatorio Giuseppe Verdi di Milano che sorgerà entro settembre 2025 nella palazzina ex Chimici di Rogoredo, a due passi dall'ex boschetto della droga, la grande area verde diventata negli anni un vero e proprio supermercato a cielo aperto dell'eroina. 

Lunedì pomeriggio è stato firmato il protocollo d’intesa tra i rappresentanti del conservatorio, il ministero dell’università e della ricerca, Cristina Messa, il ministro delle infrastrutture e della mobilità, Enrico Giovannini, il presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore alla rigenerazione del comune di Milano, Giancarlo Tancredi.

Il costo complessivo dell’intervento, calcolato in 47 milioni di euro, sarà coperto dai due ministeri coinvolti - per 20 milioni dal Mims, per 15 milioni dal Miur - e dalla regione, con 12 milioni. L’area, di proprietà comunale, ha una superficie di oltre 13mila metri quadrati e verrà concessa in diritto di superficie gratuito per 90 anni al Conservatorio. Il campus sarà destinato ai corsi di popular music - jazz, pop, rock - e sarà aperto alla cittadinanza, con un ricco calendario di eventi gratuiti. 

La nuova sede del conservatorio, ha sottolineato il ministro Messa, non sarà sul modello di “quelle che siamo abituati a conoscere nel sistema anglosassone, ma sarà aperta, un segnale effettivo e efficace di come il mondo accademico possa contribuire al futuro della città” a vantaggio soprattutto dei giovani “di qualsiasi provenienza, facendo da punto di riferimento per il quartiere". Giovannini ha aggiunto che si tratta di un progetto “eccezionale” che rappresenta “il concetto esatto di rigenerazione urbana” perché orientato ai ragazzi e realizzato in un luogo simbolo. I tempi di realizzazione, ha rimarcato, saranno ridotti da “nuove procedure che consentono questa velocità”.

Sulla stessa lunghezza d'onda il governatore Attilio Fontana: "Il campus bosco della musica a Rogoredo è opera altamente strategica per la programmazione regionale, oltre che urbana. La sinergia d'intenti che si è sviluppata negli anni in quest'area di Milano è testimonianza di grande attenzione da parte di regione che punta in concreto sulla rigenerazione urbana, non mero proclama o principio astratto. Pensare, progettare, promuovere la rigenerazione urbana - ha concluso Fontana - comporta una riflessione congiunta sull'idea di socialità e aggregazione che s'intende promuovere: e Rogoredo sarà protagonista, nei prossimi anni, di una grande riconversione, da Pala Italia nel quartiere Santa Giulia per la fruizione sportiva anche oltre il traguardo olimpico, alla realizzazione del campus. Due esempi concreti e virtuosi di rigenerazione".

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