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Milano, bar e ristoranti: tavoli e sedie gratis fino a luglio 2021 per favorire i distanziamenti

Occupazioni leggere gratuite per i locali

Bar e ristoranti che hanno allargato - o allargheranno - la propria attività all'esterno dei locali per favorire il distanziamento precauzionale anti Covid continueranno a non pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico. Lo ha stabilito il consiglio comunale di Milano approvando, mercoledì, un ordine del giorno del Partito democratico in merito. 

La proroga della gratuità della Cosap per le "occupazioni leggere" è fino a luglio 2021. Nel documento si legge l'impegno a non far pagare nulla fino a quella data e a studiare tariffe specifiche per questo genere di occupazione di suoolo, «in relazione allo stato delle limitazioni sanitarie in essere e alle condizioni economiche dei settori coinvolti». Parallelamente, l'Anci (associazione nazionale dei Comuni) ha promosso un emendamento alla legge di bilancio dello Stato per estendere la gratuità delle occupazioni di tavoli e sedie a tutto il 2021.

Tavolini e sedie: le regole appena approvate

ll consiglio comunale di Milano ha anche approvato il nuovo regolamento sulle occupazioni "leggere" di suolo pubblico (tavoli, sedie, ombrelloni, tende, fioriere), per mettere ordine nella materia. Il Comune può individuare ambiti urbani in cui la posa di strutture non sia consentita o sia consentita in maniera limitata, ad esempio per la presenza di vincoli monumentali o ambientali e per la necessità di garantire la sicurezza pubblica. Le occupazioni devono sempre garantire almeno due metri per il transito pedonale, almeno un metro e mezzo se l’occupazione è in carreggiata, almeno tre metri da elementi di arredo urbano come le panchine.

Per marciapiedi di larghezza superiore ai quattro metri, la porzione di suolo occupabile è limitata al 50% della larghezza mentre per le occupazioni in carreggiata, in strade compatibili con i parametri di sicurezza, non saranno concedibili di norma spazi complessivamente superiori a dieci metri lineari, salvo valutazioni specifiche.

Per quanto riguarda la posa di arredi su aree verdi, deve essere sempre garantita una distanza minima di due metri attorno alle alberature e sarà vietato qualsiasi intervento di potatura o abbattimento. Lo spazio pubblico dato in concessione deve essere sempre mantenuto in perfetto stato igienico-sanitario ed in condizioni di sicurezza e decoro. I Municipi ed i Distretti Urbani del Commercio istituiti avranno un ruolo di facilitazione e proficua mediazione degli interessi pubblici e privati.

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