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Attualità Cassina de' Pecchi

L'uomo che paga 1000 euro per tre pizze (a fin di bene)

La donazione al ristorante Pizzaut di Cassina de' Pecchi

Si sono seduti in tre e hanno mangiato una Cernuscaut, una Easymonza e una Dpcm. Al momento di pagare il conto però qualcuno si è alzato da tavola, ha raggiunto la cassa e senza nemmeno sapere quanto fosse il totale ha voluto pagare mille euro. Anzi donare. Una sorpresa inaspettata per i ragazzi di Pizzaut durante il servizio del pranzo di giovedì 13 ottobre. Un gesto nobile che Nico Acampora, il fondatore del progetto che ha dato vita al primo ristorante gestito da persone con disturbi dello spettro autistico, ha voluto condividere sui social.

"Il signore abbracciato a me oggi è venuto a pranzo da PizzAut, l'ho subito notato per i suoi tatuaggi e per il suo sorriso accogliente", spiega Acampora, che insieme ai suoi ragazzi lavora nella pizzeria di Cassina de' Pecchi, nel Milanese, e che si prepara ad inaugurare un nuovo locale a Monza

"Il signore abbracciato a me fa di professione il tatuatore, mentre io non ho su tutto il corpo nemmeno un tatuaggio, lo so che sono una minoranza. Il signore abbracciato a me oggi ha mangiato la pizza e al momento di pagare ha voluto pagare 1000 euro. Non vi dirò il suo nome, e nemmeno il nome del suo studio perchè il signore abbracciato a me non è in cerca di pubblicità. Il signore abbracciato a me crede però - ha concluso Acampora - che si possa costruire un mondo migliore per tutte le persone autistiche, compreso il suo magnifico bimbo". 
 

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