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il restyling / Duomo / Piazza della Scala

Partono i lavori di restauro di Palazzo Marino, ma non pagherà il Comune

Lo sponsor del progetto è il gruppo Tod's che coprirà i 2,2 milioni di euro di spese

Sono iniziati ufficialemente i lavori di restauro delle facciate di Palazzo Marino. Dopo il periodo necessario per il montaggio dei ponteggi, il restyling prende il via. L'intervento ha un valore di 2,2 milioni di euro, interamente finanziato dal gruppo Tod's che ha acquisito i diritti di immagine. L’agenzia Jesurum-Leoni Comunicazione di US-The Future is Now si è, invece, aggiudicata il bando del Comune per la ricerca dello sponsor tecnico. 

Il restauro riguarderà gli oltre 5.300 metri quadrati spalmati sulle quattro facciate esterne a cui si aggiungono più di 2.200 metri del Cortile d'Onore con elementi cinquecenteschi. La durata prevista dei lavori si aggira attorno ai 16 mesi e dovrebbero concludersi entro settembre 2025. L'obiettivo del restauro è rimediare ai danni subiti dalle parti in pietra a causa dell'inquinamento. Nella prima fase il restyling avverrà sul fronte principale di Palazzo Marino che dà su piazza della Scala. Poi si passerà al lato di via Case Rotte. Infine, si passerà ai lavori nel cortile interno. 

"Il restauro di Palazzo Marino, che tutti i cittadini considerano la loro casa, ci permette di dare un forte segnale di rispetto e gratitudine verso Milano e i milanesi", ha commentato Diego Dalla Valle, presidente e Ad di Tod's. Dietro al lavoro di restauro c'è il team tecnico di progettazione e realizzazione coordinato da Dontstop Architettura che comprende lo studio specializzato in restauri di edifici di pregio Andrea Borri Architetti, il restauratore e architetto Paolo Pecorelli, l’impresa Estia, aggiudicataria dei lavori, e Progetto CMR, società specializzata nella progettazione integrata.
 

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