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Lunedì, 29 Aprile 2024
La serata

Segre sull'attacco di Hamas: "Se ci penso, mi sembra di avere vissuto invano"

L'intervento della senatrice a vita alla commemorazione delle vittime dell'attacco di Hamas, alla serata organizzata dalla Comunità ebraica milanese

"Avevo 15 anni nel 1945, ne ho 93 e devo essere ancora qui?". Così Liliana Segre, senatrice a vita, nel tardo pomeriggio del 7 novembre alla sinagoga centrale di Milano, in via Guastalla, nel corso di una commemorazione delle vittime dell'attacco di Hamas in Israele, avvenuto il 7 ottobre, un mese fa. La Comunità ebraica ha voluto commemorare le vittime con un minuto di silenzio e poi con un incontro con i parenti degli israeliani presi in ostaggio dall'organizzazione terroristica. 

"Vedere queste fotografie", ha proseguito Segre, "mi fa venire in mente quando nel 1945 sono tornata da Auschwitz e a settembre e ottobre venivo tutti i pomeriggi alla comunità ebraica, che era allora in via Amedei. Era pieno di fotografie di gente che non sarebbe mai tornata e mi chiedevano se mi ricordavo di qualcuno". E ancora: "Sono qui perché la ritengo una serata importante. Non mi sento di parlare di questo argomento perché sennò mi sembra di avere vissuto invano". E, parlando delle fotografie dell'attacco di Hamas e della guerra in corso, ha commentato che "sono di una tristezza infinita".

Il vice presidente della Comunità, Ilan Boni, nel suo intervento ha detto tra l'altro che "ci sentiamo un po' impauriti" di fronte agli episodi di antisemitismo che si sono registrati in Europa nelle ultime settimane. Per Boni, questi episodi "sono un problema, una dura realtà che nessuno di noi avrebbe pensato accadesse".

Centinaia le persone arrivate all'evento di commemorazione, con forti misure di sicurezza all'interno e una fila di passeggini allineata all'esterno della sinagoga, con i volti delle persone prese in ostaggio da Hamas. Tra i tanti interventi, oltre a quello della senatrice Segre, le testimonianze di Shlomo Shushan (che abitava in un kibbutz con la sua famiglia e si è difeso armato) e di Giulia Temin, che si trovava in un kibbutz fino a pochi giorni prima del 7 ottobre. Presente tra l'altro una delegazione della comunità islamica e, per la politica, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e la presidente del consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi.

Convocata commissione contro l'odio e l'intolleranza

Intanto Segre ha convocato, per giovedì 9 novembre, la commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, che presiede in Parlamento. All'ordine del giorno comunicazioni della stessa Segre in merito al "crescente clima di antisemitismo e di istigazione all'odio" in seguito a ciò che è avvenuto in Medio Oriente.

Passeggini con foto degli ostaggi - Bremec:LaPresse

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