Carpiano, 600 euro di multa per un giovane a caccia di una lucciola
Stava contrattando la prestazione alla Binasca quando è stato sorpreso dai carabinieri. Su consiglio della lucciola è fuggito, ma la sua fuga terminerà in un verbale salato con revoca della patente e sequestro dell'auto. I dettagli
Costa caro ad un automobilista indiano del 1977 (ma regolare in Italia da anni) di Sordio (Lo) seguire l'istinto più antico del mondo. Con la sua Focus, giovedì pomeriggio, stava contrattando una prestazione con una delle lucciole della Binasca quando è stato sorpreso da una pattuglia di carabinieri di Melegnano.
All'uomo è stata subito contestata l'ordinanza del sindaco di Carpiano che colpisce i clienti delle prostitute. La ragazza, ben consapevole del rischio per il suo cliente, lo ha invitato ad allontanarsi. Ne è nato un inseguimento sulla provinciale fino in località cascina Zunico dove i militari hanno fermato l'uomo. Costui, fin da subito, ha manifestato uno stato di decisa alterazione dovuta all'abuso di alcool caratterizzato dai tipici sintomi (alito vinoso, difficoltà espressiva, mancanza di equilibrio) per cui è stato sottoposto all'alcotest con una conferma dei sospetti iniziali: ben 1,56 g/L.
Brutte sorprese per il giovane: avendo conseguito la patente da meno di 3 anni rientra nella categoria di conducenti multati dalle nuove norme al codice della strada. Non solo di una sanzione fino a 646 euro, ma la revoca della patente e la confisca (con sequestro immediato) del veicolo se, come in questo caso, appartiene al conducente, con tanto di denuncia all'Autorità Giudiziaria. L'uomo è andato via lanciando una sequela di maledizioni contro i carabinieri e contro la lucciola.
