Fabrizio Corona sarà processato (di nuovo) a Milano
L'ex re dei paparazzi accusato di danneggiamento, resistenza e di un tentativo di evasione
Di nuovo alla sbarra. Il prossimo 8 settembre inizierà al tribunale di Milano il processo a carico di Fabrizio Corona, l'ex re dei paparazzi, oggi 48 anni, accusato di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e di un tentativo di evasione.
Le nuove ipotesi di reato sono collegate a quanto accadde l'11 marzo del 2021, quando il tribunale di sorveglianza aveva deciso che l'ex agente fotografico doveva rientrare in carcere e lui aveva protestato ferendosi alle braccia, urlando contro la polizia e spaccando un vetro dell'ambulanza che era arrivata a prenderlo sotto casa e lo aveva poi portato in ospedale. Il tutto documentato, a più riprese e dallo stesso Corona, sui social.
La nuova accusa di tentata evasione, in particolare, si riferisce al tentativo di uscire da una finestra del reparto di psichiatria del Niguarda, dove era stato accompagnato proprio quel giorno prima di essere trasferito in carcere. Mentre le ipotesi di reato di resistenza e danneggiamento sono per aver reagito agli agenti e per aver spaccato il vetro del mezzo del 118.
La procura milanese ha ora disposto la citazione diretta a giudizio per le nuove accuse al 48enne, che a fine maggio, assistito dai legali Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, ha ottenuto l'affidamento terapeutico - al posto della detenzione domiciliare - in una comunità, dove deve andare ogni venerdì per 4 ore a fare volontariato e dove può proseguire il percorso di cure per la "riabilitazione" e il "superamento di importanti fragilità personali", dato che soffre di una "patologia psichiatrica" e sta sconfiggendo la tossicodipendenza. Per Fabrizio Corona il fine pena è previsto per il settembre 2024.
