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Fedez "ignorante e imbecille", ma il pm archivia la querela contro Codacons

Secondo la Procura di Roma le parole rivolte dal presidente del Codacons Rienzi al rapper non sarebbero offensive

“Sottospecie di cantante”, “Ignorante”, “Imbecilli”. Queste non sarebbero espressioni offensive. A decretarlo il pm della Procura di Roma, Caterina Sgrò che ha chiesto l’archiviazione di alcune querele presentate da Fedez contro il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. I legali del rapper hanno diffuso una nota in cui spiegano l’accaduto: “Le espressioni utilizzate dal presidente Rienzi come ‘sottospecie di cantante’, ‘ignorante’, ‘imbecilli’, ‘ciucci’ in interviste e comunicati stampa nel corso del 2020 sono state ritenute, sorprendentemente, non offensive dalla pm - spiegano i legali di Fedez -. Sono, invece, state trasmesse al Tribunale di Milano altre due querele per diffamazione relative all'intervista di Rienzi rilasciata a Radio Capital e due comunicati del Codacons nel dicembre 2020”.

Il rapper in accordo con gli avvocati ha deciso di presentare ricorso. Secondo i legale si tratterebbe di “attacchi personali, finalizzati a offendere la reputazione del singolo”. Anche lo stesso Rienzi ha commentato la vicenda: “Se il giudice ha archiviato significa che non c’è nessun reato. Finalmente vige la libertà di parola”. 

La pm Sgrò è il terzo assegnatario dopo Antonia Giammaria e Giuseppe Cascini “spogliatisi del fascicolo in seguito ad azioni promosse nei loro confronti dal Codacons, dopo la contestazione al presidente Rienzi del reato di diffamazione”, concludono i legali di Fedez.

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