rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

I milanesi con la casa danneggiata non pagheranno l'Imu

Poiché decade il domicilio, i proprietari sarebbero costretti a pagare il 50% dell'Imu come seconda casa. La decisione riguarda 100 nuclei familiari

I proprietari delle case danneggiate a Milano non pagheranno l'Imu nel 2023. Oltre a non variare le aliquote Imu, non variano nemmeno le due esenzioni introdotte nel 2022: quella che riguarda gli immobili concessi in comodato d'uso gratuito per scopi istituzionali o no profit e quella per le abitazioni principali che sono state dichiarate inagibili.

Lo ha reso noto Emmanuel Conte, assessore al bilancio del Comune di Milano, confermando che, nel 2023, non dovranno pagare l'Imu i residenti di Torre dei Moro di via Antonini, incendiatasi il 29 agosto 2021, né quelli di via Rosa Luxemburg 5, edificio interessato dall'incendio del 9 aprile 2023.

Il paradosso

"Una scelta - ha spiegato Conte - che esprime l'opzione di questa amministrazione per l'equità e la visione sociale nella gestione della politica fiscale comunale. Un modo per correggere il paradosso della legge nazionale che, per chi ha perso la prima casa per cause eccezionali, prevede la decadenza del proprio domicilio, ossia uno dei parametri necessari per poter usufruire dell'esenzione da Imu della prima casa, e conseguentemente il pagamento del 50% dell'Imu seconda abitazione".

Motivo per cui l'assessore milanese afferma che bisognerebbe intervenire con una modifica alla legge nazionale, anziché lasciare ai singoli Comuni l'onere di una modifica specifica. La decisione riguarda 100 nuclei familiari ma dipende dalla dichiarazione d'inagibilità e dal momento in cui si fa la verifica. Il Comune di Milano, per il 2022, avrà un mancato incasso di poco superiore a 100mila euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I milanesi con la casa danneggiata non pagheranno l'Imu

MilanoToday è in caricamento