Braccialetti Cruciani nel mirino dei falsari: sequestri della gdf
Un'operazione della gdf di Milano ha scoperto braccialetti prodotti e commercializzati dalla Arnaldo Caprai spa imitati - spesso in modo scadente - da falsari
I famosi braccialetti di macramè Cruciani (con testimonial Nicole Minetti) nel mirino dei falsari. Un'operazione della guardia di finanza di Milano ha scoperto braccialetti prodotti e commercializzati dalla società "Arnaldo Caprai Spa" , depositaria del marchio comunitario "Cruciani", oggetto di particolari "attenzioni" da parte di chi opera nel mondo della contraffazione.
I finanzieri hanno così avviato specifiche attività informative e di riscontro che hanno consentito di estendere le indagini e le attività repressive a più regioni italiane. L'operazione, denominata "Pulsera" (braccialetto in spagnolo), ha infatti "attraversato" tutto il territorio nazionale essendo state interessate più località site in Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Abruzzo e Sicilia. In un caso, a seguito di un sequestro effettuato a Milano, è stata addirittura ricostruita l'importazione via aerea direttamente dalla Cina di un quantitativo di merce successivamente venduto.
Sebbene siano stati 120mila i braccialetti sequestrati nel corso delle attività poste in essere, si ritiene che il risultato di maggior pregio sia stato l'essere giunti ad individuare ed inibire più filiere di produzione e/o distribuzione della merce contraffatta.
Le cosiddette "giacenze di magazzino" sequestrate costituiscono dunque solo l'indice della pericolosità dei soggetti controllati . Infatti gli accessori contraffatti, prodotti o importati, venivano commercializzati in larga scala, e a prezzi sensibilmente inferiori, in numerosi punti vendita, anche della grande distribuzione, sparsi su tutto il territorio italiano provocando, inevitabilmente, distorsioni del mercato.